AIRC - I CIOCCOLATINI DELLA RICERCA
Un sapore che fa la differenza. Sabato 8 novembre torna l’appuntamento più dolce dei Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC: migliaia di volontarie e volontari, coordinati dai diciassette Comitati e uffici regionali, saranno presenti in circa duemila piazze per distribuire i Cioccolatini della Ricerca. Un appuntamento speciale del calendario del Sessantesimo anniversario di AIRC che dimostra come anche un gesto semplice può contribuire concretamente a trasformare la speranza di molti in risultati concreti per tutti. I Cioccolatini saranno disponibili dal 10 novembre anche nelle filiali di Banco BPM, partner istituzionale di AIRC, e per tutto il mese online su Amazon, per riceverli direttamente a casa.
CIRCA IL 50% DI CHI SI AMMALA HA ALTE PROBABILITÀ DI GUARIRE GRAZIE ALLA RICERCA
La ricerca produce risultati tangibili: in Italia è aumentato del 54% circa il numero di persone che hanno superato un cancro e sono vive da oltre dieci anni dopo una diagnosi effettuata tra il 2010 e il 2020. Tuttavia, l’incidenza di molti tipi di tumori resta ancora elevata: lo scorso anno soltanto nel nostro Paese ci sono state oltre 390.000 nuove diagnosi. La buona notizia è che oggi il 50% circa di questi pazienti ha probabilità di guarire, ossia di recuperare la stessa aspettativa di vita di chi, a parità di età e condizioni, non si è ammalato. Per raggiungere questi risultati e sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci, è fondamentale garantire continuità e adeguati finanziamenti al lavoro di medici e ricercatori. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024)
I CIOCCOLATINI DI AIRC: ALLEATI DELLA SALUTE E DELLA RICERCA SUL CANCRO
Microscopi, vetrini, reagenti, ampolle, guanti, pipette e occhiali sono solo alcuni degli strumenti utilizzati dagli oltre 5.000 scienziati sostenuti da AIRC: anche una confezione di Cioccolatini della Ricerca può contribuire ad accelerare gli studi, portando nuove e fondamentali risorse ai laboratori. Sabato 8 novembre i volontari della Fondazione saranno presenti in 2.000 piazze per distribuire confezioni da 200 grammi di cioccolato fondente firmato Venchi, a fronte di una donazione minima di 15 euro. Un’iniziativa che fa bene due volte: alla ricerca e alla salute. Il cioccolato fondente, consumato con moderazione, è infatti un prezioso alleato del benessere. Come è emerso da alcuni studi, il cacao è una buona fonte di flavonoidi, molecole con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che offrono potenziali effetti positivi alla salute. Insieme ai Cioccolatini sarà consegnata una speciale Guida sui traguardi che AIRC ha contribuito a raggiungere nei suoi sessant’anni di impegno a sostegno della migliore ricerca oncologica.

LA STORIA DI DALILA, DA PAZIENTE A DONATRICE: “SE SONO VIVA, LO DEVO ALLA RICERCA”
Le donazioni dei sostenitori sono la linfa che consente ai ricercatori di trasformare i progressi in prevenzione, diagnosi e cura. Si offrono così nuove opportunità terapeutiche e migliori qualità di vita a tanti pazienti, come Dalila, 37 anni, che ha scoperto di avere un tumore al seno nel 2021 mentre aspettava il suo secondo figlio. La gioia per la gravidanza si è trasformata in ansia e angoscia quando ha notato una piccola massa che cresceva rapidamente. Alla ventesima settimana di gestazione è arrivata la diagnosi di carcinoma mammario triplo negativo, un tipo di tumore che risponde solo in parte ai trattamenti attualmente disponibili. Affrontare il cancro durante la gravidanza è durissimo, ma Dalila non ha perso la speranza. Oggi, diventata mamma e superata la malattia, ha scelto di condividere la sua storia per incoraggiare chi sta vivendo un’esperienza simile, trasformando il dolore in un impegno concreto di solidarietà e forza. “Se oggi posso raccontare la mia storia è grazie alla ricerca. Solo vent’anni fa, una situazione come la mia avrebbe avuto un esito molto diverso. Sono risultata positiva alla mutazione genetica BRCA1, una scoperta che ha spinto tutta la mia famiglia a sottoporsi a controlli mirati, permettendo a mia madre, che ne era portatrice senza saperlo, di prenderne consapevolezza. Nel dolore e nella difficoltà, ciò che mi è accaduto ha dato la possibilità alle persone a me care di occuparsi della propria salute e fare prevenzione. Anche questo lo devo alla ricerca, così insieme ai miei familiari abbiamo deciso di sostenere AIRC con continuità”. Dalila e suo marito sono donatori AIRC dal 2021.
I GIORNI DELLA RICERCA: TANTE OCCASIONI PER INFORMARSI E DONARE
Oltre all’appuntamento con i Cioccolatini, i Giorni della Ricerca, dal 27 ottobre al 16 novembre, offrono un calendario ricco e articolato per raccontare un anno di risultati, presentare le nuove sfide per migliorare la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro, e raccogliere fondi a sostegno degli oltre 770 progetti di ricerca in corso. L’appuntamento più prestigioso è la cerimonia al Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella cui segue, dal 2 al 9 novembre, la maratona sulle reti RAI che quest’anno taglia il traguardo dei trent’anni di collaborazione. Il testimone passa poi negli stadi, con Un Gol per la ricerca e il coinvolgimento delle squadre della Serie A e della Nazionale. Per tutta la durata della campagna il sito airc.it si arricchisce di notizie e aggiornamenti sulle iniziative per consentire al pubblico di informarsi e partecipare. Già ora possiamo sostenere il lavoro dei ricercatori con una donazione:
. con tutte le carte di credito, PayPal e PostePay su airc.it
. con bonifico bancario su conto corrente dedicato Banco BPM IT45E0503401633000000008069
. chiamando da telefono fisso o inviando uno o più SMS al numero 45521
. o facendo la nostra donazione su Satispay per tutto il mese di novembre