Fondazione AIRC è il principale polo privato di finanziamento della ricerca oncologica indipendente in Italia e, con la scorsa dichiarazione dei redditi, oltre 1,6 milioni di persone hanno scelto di destinarle il 5 x 1000, per un totale di 69,3 milioni di euro.
Per il 2025, AIRC ha già erogato oltre 141 milioni di euro a favore di circa 5.400 ricercatori, medici e scienziati impegnati in 96 istituzioni, tra università, ospedali e centri di ricerca, prevalentemente pubblici. In particolare, la Fondazione sostiene otto programmi speciali per lo studio delle metastasi, che sono la causa del 90% circa delle morti per cancro, e 500 progetti individuali su tutto il territorio nazionale per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro.
Questo impegno porta risultati concreti: nel nostro Paese, tra il 2010 e il 2020 le persone che hanno superato un cancro e sono vive da oltre dieci anni dalla diagnosi sono aumentate del 54% circa e oggi circa la metà dei pazienti oncologici ha alte probabilità di guarire, recuperando la stessa aspettativa di vita di persone che, a parità di età e condizioni, non si sono ammalate.
Perché questi progressi non si interrompano, però, occorre assicurare finanziamenti alla ricerca, che richiede tempo e investimenti per arrivare a nuove cure sempre più precise e mirate per le diverse forme di cancro. Anche per questo motivo, tra aprile a settembre prenderà il via un vero e proprio road show per avvicinare ricercatori e cittadini, con una serie di eventi che attraverseranno diverse città italiane. Il tour inizierà da Pescara e proseguirà a Lecce, Udine e Perugia, offrendo un’occasione unica per scoprire da vicino i risultati e le prospettive della ricerca sul cancro, anche grazie a laboratori interattivi dedicati.