News14 dic 2020

Zucchero, cuore D.O.C.: 'L'Arena di Verona? Suonerò anche con i limiti'

“Vorrei più attenzione per la musica e gli aiuti promessi ai lavoratori”

L'Arena di Verona? Suono anche coi limiti”. Zucchero Fornaciari presenta D.O.C. Deluxe Edition, il nuovo album con il disco D.O.C. e 6 canzoni inedite tra cui September feat Sting, mixato dal 4 volte vincitore di Grammy Robert Orton. Oltre a ricordare Paolo Rossi, su Zoom Sugar parla alla stampa del rapporto tra gli artisti e la pandemia di Covid, della sua Silent Night - Astro del Ciel in uscita a Natale, dell'Italia e dei concerti in streaming: “Il live è un rito. Vorrei attenzione per la musica e gli aiuti promessi ai lavoratori”.
Gli altri 5 brani inediti, oltre a September con Sting, sono: Non illudermi così, rivisitazione del brano “Don't Make Promises” riscritto con il testo italiano di Adelmo che scherza sui social e prende in giro “tutti questi bacini sui colli” - “Io sono un po' orso, preferisco una bella stretta di mano”-; Wichita Lineman, la cover del brano di Jimmy Webb - “che avrei voluto scrivere io” -; Succede, Facile con Chance (cantante gospel) e Don't Cry Angelina, una drammatica storia d'amore tra partigiani, basata su una vicenda vera. D.O.C. Deluxe Edition è disponibile in formato doppio cd, digitale, triplo vinile colorato - “Paul McCartney ne ha fatti 11, la prossima volta io ne farò 15! Guarda cosa bisogna fare per vendere mille copie in più...” - e triplo vinile nero autografato (solo in edizione limitata e in esclusiva online).
C'è sempre uno spiraglio di redenzione, come in September e Non illudermi così”, spiega Zucchero, “Succede e Facile facevano parte della rosa di D.O.C. ma non erano finiti, mancavano i testi: è tutto una conseguenza dell'album. Non mi piace fare un disco uguale all'altro, con la stessa matrice: adesso finisce questo capitolo, il prossimo sarà un altro viaggio e un'altra ricerca”. Non manca il tema dell'amore:Una ferita profonda non passa, magari si rimargina ma rimane sempre. Ci credevo, avevo messo tutto me stesso in quella storia che ora ritorna frequentemente anche se in chiave ironica e con doppi sensi, come ritornano le mie origini e radici quasi in tutti i miei album”.
PANDEMIA. “Anche gli artisti stanno soffrendo, sono a casa e si inventano cose pur di stare attivi”, dichiara Zucchero Fornaciari, “Per via di questa pandemia, io e i miei amici colleghi ci siamo sentiti più del solito: infatti, ad esempio, io e Bono abbiamo duettato nella canzone che lui aveva dedicato soprattutto all'Italia, 'Canto la vita' tratta da 'Let Your Love Be Known'; l'abbiamo fatta ad aprile davanti al Colosseo deserto per i 50 anni della Giornata Mondiale della Terra. Poi a Venezia, in una Piazza San Marco completamente vuota, ho cantato Amore adesso! con il mio testo italiano da No Time For Love Like Now di Michael Stipe. Poi ancora, ho fatto September con Sting, l'evento One World Together at Home con Lady Gaga e il feat in Lotus Flower con il chitarrista giapponese Hotei... Quando non sono in tour, lavoro tutti i giorni e cerco di fare le cose che sento, sono anche fortunato vista l'età. Ho fatto 'Dio è morto' nel progetto di Guccini: è una canzone degli anni 60-70 ma è attualissima, la sento ancora adesso come quando l'ho ascoltata live la prima volta con i Nomadi”.
Sugar quindi non è certo rimasto con le mani in mano: “Ora ho fatto Silent Night - Astro del Ciel, ribaltando le parole in italiano: uscirà in tutto il mondo sotto Natale. Invece di parlare solo del bambin Gesù, l'ho fatta diventare un messaggio di pace di speranza”.
L'ITALIA. Zucchero Fornaciari commenta la situazione della musica nel nostro Paese: “Vedo poco interesse, purtroppo, non solo verso la musica ma anche per il cinema e il teatro. Il Governo parla spesso di cultura alta, magari riferendosi ai ritrovamenti di Pompei, ma allora c'è anche quella 'bassa': ci sono state manifestazioni da parte di tutti, non ne sento mai parlare. Qualcuno ha detto che 'facciamo divertire' ma questo mestiere non è solo un divertimento, dovrebbe rientrare nella cultura: è brutto, è grave, non va bene. Ci vorrebbe più attenzione e vorrei che arrivassero i soldi promessi ai lavoratori: hanno famiglia, è gente specializzata che rischia anche perché deva andare sui tralicci a montare le luci, ad esempio. Per favore, aiutate e sostenete loro, perché se no scatta l'operazione diffidenza”.
Sulla sua crew l'artista spiega: “Noi siamo misti: italiani, americani, inglesi, ecc. Per la mia gente ci penso io in prima persona insieme al mio staff, fino a quando non ripartiremo anche perché è il modo migliore per essere sicuri che i soldi arrivino”.
STREAMING. La prima domanda di Radio Italia è cosa pensa Sugar dei concerti in streaming, soprattutto dopo il successo del concerto di Natale “Believe in Christmas” con Andrea Bocelli dal Teatro Regio di Parma? “Piuttosto che niente è meglio piuttosto ma è tutta un'altra storia, perché nei live io comincio a caricare il pubblico e poi mi ritorna tutto, anche se sono stanco e ho ricantato la stessa canzone 2mila volte, davanti alla gente mi 'rieccito' e canto come se fosse la prima volta. Il feedback del pubblico è determinante, il concerto è un rito, un rituale a cui non puoi rinunciare. Non mi intendo di streaming e non sono bravo negli affari, è uno strumento che andrebbe cavalcato e approfondito, ma non sono per niente un comunicatore di quel tipo: i social stanno a me come la cravatta al maiale. Il manager di Paul McCartney invece sostiene che lo streaming crescerà ancora e sarà inarrestabile: io spero che scoppi da un momento all'altro e che si torni a fare i dischi come una volta. Ma non sarà così. Quindi mi dovrò applicare anch'io ma forse, vista l'età, posso anche farne a meno”.
CONCERTI. Zucchero è atteso live in anteprima esclusiva all’Arena di Verona, con i suoi 14 show nei mesi di aprile e maggio 2021 e con noi di Radio Italia solomusicaitaliana come Media Partner: i biglietti già acquistati per gli show inizialmente previsti a settembre e ottobre 2020 rimangono validi.
A un'altra domanda domanda di Radio Italia su quali siano le “previsioni” per i live a Verona, Adelmo risponde così: “Probabilmente a metà gennaio ci diranno se possiamo ripartire e come, non credo che potremo fare Verona a totale capacità, non si sa ancora che numeri saranno. Ma io suono lo stesso: dobbiamo suonare e dare un segnale di rinascita, anche con meno gente, controlli all'ingresso, mascherine e distanziati. Il mio problema è che se mi fanno partire in Italia, magari con limitazioni, bisogna vedere poi negli altri Paesi se usano lo stesso metodo e ci fanno suonare oppure se chiudono, quello diventa un problema perché ci sarebbero costi di produzione giganteschi”.
Il suo tour mondiale di oltre 150 date si sarebbe dovuto concludere ieri a Reykjavík, in Islanda: “Dovevamo iniziare a fare le prove per i 150 concerti in giro quando abbiamo avuto il primo stop, così mi sono reinventato un po' di cose per tenere il motore caldo. Per me D.O.C. è un album che differisce dagli altri nei suoni, negli arrangiamenti e nella produzione: è un disco di cui sono geloso perché non è facile rinnovarsi restando se stessi. Non vedevo l'ora di suonarlo dal vivo per questi motivi. Molti miei brani sono lievitati nel tempo attraverso i concerti, come Hey man o I tempi cambieranno dall'album Blue Sugar: quando lo fai dal vivo diventa corale”.
Ritengo l'Arena di Verona uno dei luoghi più belli e consoni per la mia musica, per il pubblico e per l'acustica”, afferma Zucchero, “Dal palco ti sembra di abbracciare tutti, parti già avvantaggiato perché il posto ti mette nello spirito giusto per ascoltare musica, c'è una magia particolare. Spero che si possa ripartire”. Le nuove date annunciate sono queste:
23 APRILE 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 22 settembre 2020)
24 APRILE 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 23 settembre 2020)
25 APRILE 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 24 settembre 2020)
27 APRILE 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 25 settembre 2020)
28 APRILE 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 26 settembre 2020)
29 APRILE 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 27 settembre 2020)
30 APRILE 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 29 settembre 2020)
1 MAGGIO 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 30 settembre 2020)
2 MAGGIO 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data dell’1 ottobre 2020)
4 MAGGIO 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 2 ottobre 2020)
5 MAGGIO 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 3 ottobre 2020)
6 MAGGIO 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 4 ottobre 2020)
7 MAGGIO 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 6 ottobre 2020)
8 MAGGIO 2021 - ARENA DI VERONA (recupero data del 7 ottobre 2020)
CANZONI INEDITE. Alcune chicche sulla tracklist:
- Succede.
“È un elenco d'amore, ritmato ed energetico, perché si decide di essere predisposti all'amore. Ho messo 'le bandiere rosse nel comò', come dico nel testo, perché non mi sento più rappresentato nell'ideologia con cui sono cresciuto, si è annacquato tutto, per ora è meglio tenere tutto nel comò”
- Don't Cry Angelina. “Sono legato a questa canzone, è quella che ancora mi emoziona di più”
- September. Io e Sting avevamo già fatto 'Muoio per te' qualche anno fa. Ha deciso di farmi padrino di sua figlia Coco perché mi vede come una persona genuina e buona, ci sentiamo spesso. È venuto a Pontremoli quest'estate, ci siamo fermati in un bar a prendere un gelato. Ha voluto girare il video di September alle 6 e mezza di mattina, per me era un problema perché io mi alzo all'una: lui invece era abituato perché da ragazzo aiutava il padre a consegnare il latte, si svegliava alle 5-6 del mattino e ha voluto mantenere l'abitudine. Io quindi sono stato rincoglionito per 3 ore mentre giravamo il video, forse si vede anche, mentre lui prima del set ha fatto anche mezzora di piscina per tonificarsi”
DICHIARAZIONI “D.O.C.”.
1.
“La fortuna di aver avuto una carriera lunga, aldilà del successo, è invecchiare bene: i miei esempi sono Johnny Cash, James Taylor e Tom Waits. Non devo cercare a tutti i costi di essere giovanile e attuale: io devo scrivere libero, poi dopo quello che succede succede”
2. “Non aspettiamoci rivoluzioni musicali dal rock, molto annacquato ultimamente purtroppo, forse il rap dei primi anni - e qualcosa ancora adesso - ha preso il suo posto. Mi auguro tanto che il rock torni ad avere la sua funzione storica, perché se no diventiamo tutti così buoni... i famosi 'bacini ai colli'”
3. Paolo Rossi era di una dolcezza infinita, era un ragazzo intelligente e semplice. Quando sono andato ad abitare a Pontremoli abbiamo fatto partite per tirare su l'ospizio o l'ospedale, lui era sempre pronto a venire. A volte ci siamo trovati anche in qualche campetto, c'era pure Giletti. Siccome sono una schiappa vera, abbiamo deciso che il fuorigioco non esisteva: mi piazzavo sulla porta avversaria, mi passava palloni calibratissimi perché facessi gol e puntualmente sbagliavo!”
4.Ho avuto tanti attacchi, dal libro che ho scritto fino al concerto a Cala di volpe. Ho la facilità di passare dalla ragione al torto in una frazione di secondo”
5. Per D.O.C. volevo in organico musicisti veri e un ragazzo giovane che potesse portare suoni attuali, perché io non saprei neanche da dove partire: dovevano essere sonorità calde e comunque suonate, soprattutto di sintetizzatori. Hanno il loro fascino se usate con parsimonia”
6. “Per me la cover ha senso se non è così popolare: non toccherò mai Imagine di John Lennon, anche stravolgendola, perché è impossibile. Prendi un brano non conosciuto in tutto il mondo così enormemente: puoi farlo tua e renderlo diverso dall'originale, tipo Hurt fatta da Johnny Cash o With a little help from my friends di Joe Cocker che ne ha fatto un gospel epico. Una cover ti deve far godere, dev'esserci questo feeling”
7. Sono tornato a collaborare con Mimmo Cavallo, a 10 anni da Vedo nero: mi colpì per i testi, la musica e il modo di interpretare e cantare la gente del sud. Non ci siamo più sentiti, poi 5-6 anni fa mi ha mandato un cd con delle canzoni scritte da lui: mi sono piaciute, soprattutto i testi, l'ho ringraziato. Sono passati altri 3 anni: quando ho scritto Vedo nero mi sono accorto che era perfetto per uno dei pezzi di Mimmo. È lo stesso rapporto che ho con Panella: ci mandiamo le cose, se qualcosa ci piace, la facciamo insieme”

A RADIO ITALIA ORA ZUCCHERO