Come ha spiegato Vasco Rossi sui social, inizialmente, non voleva tornare all'Ariston. Si è deciso solo perché aveva fra le mani Vita spericolata che, secondo lui, era il pezzo della vita, di quelli che ti escono solo una volta.
Il cantante ha ammesso che la musica di Vita spericolata (di Tullio Ferro) era talmente bella che ha impiegato sei mesi a scrivere un testo all'altezza.
Vasco Rossi si ricorda addirittura dove era quando ha ideato il primo verso. "Quando è arrivato, sono impazzito dalla gioia", ha confessato.
Il primo verso è arrivato una notte dell'estate 1982, mentre era in macchina, in un campo sportivo in Sardegna. Si trovava sull'isola per un concerto che, poi, non ha più fatto perché pioveva. A quei tempi, i live venivano cancellati per il cattivo tempo. "Mi venne: 'Voglio una vita...' A quel punto ho capito tutto: la voglio spericolata, maleducata, la voglio vissuta....Si piazzò ultima nella classifica, ma diventò la canzone dei ragazzi come me", ha concluso.