In generale, tutti i numeri che riguardano Vasco Live, la tournée del rocker, sono eccezionali. Le 11 tappe, sold out, richiameranno complessivamente oltre 660mila spettatori.
Dunque, la grande avventura live del cantante comincerà a Trento, con cui lui ha un legame molto particolare. L'artista ha infatti raccontato, sui social, la sua prima volta nella città: aveva 22 anni ed era insieme al papà, Giovanni Carlo detto “Carlino”, che faceva il camionista.
Il viaggio nacque da un’idea di Vasco che voleva vedere con i suoi occhi la realtà lavorativa del papà. “Volevo fare un viaggio con mio padre e col suo camion per vedere com’era… la sua realtà”, ha scritto su Instagram il Blasco.
A giudicare dalle parole pubblicate del rocker, fu un bel viaggio. Lui dettò le regole per il ritorno: suo papà solitamente guidava senza mai fermarsi verso casa; questa volta, invece, su richiesta del figlio, si fermò tante volte all’autogrill. “Ogni volta con una scusa… E lui, con molta pazienza, si fermava sempre”, ha spiegato.
Il signor Carlino, a quanto pare, non è proprio uno sconosciuto a Trento. Ci sarà andato più di una volta per lavoro. Un signore si ricorda di lui e del fatto che, quando gli domandava se il figlio Vasco avesse intenzione di seguire le sue orme, lui rispondeva: "Ma… per adesso canta”.
Intanto, è notizia di poco fa che il concerto a Trento verrà aperto anche dai Toolbar, una band formata da cinque ragazzi trentini che si chiamano: Andrea Zoppirolli, Edoardo Omezzolli, Niccolò Silvi, Tommaso Straffelini e Sebastiano Omezzolli.
I Toolbar si sono aggiudicati questa possibilità vincendo il contest In arena per Vasco, a cui hanno preso parte diverse realtà musicali della zona.