Il libro è uscito solo il 13 gennaio scorso, ma è già tra i più acquistati per quanto riguarda i personaggi dello spettacolo. L’artista racconta in poco meno di 200 pagine il brutto incidente alla mano, che Filippo mostra in copertina senza vergogna con annesse cicatrici: l’episodio in cui ha rischiato di perdere due dita, alla fine del 2020, diventa il pretesto per aprirsi a 360 gradi e si trasforma in un racconto profondo e senza filtri, senza paura di ammettere debolezze e fragilità.
“Non era matematico scrivere un secondo libro”, aveva detto Nek nel giorno della pubblicazione di “A mani nude”, 6 anni dopo “Lettera a mia figlia sull'amore”. “In realtà è stato spontaneo e terapeutico. Ho avuto semplicemente voglia di condividere qualcosa di diverso: riflessioni su tante cose, sull’amore, sulla speranza, sulla pazienza...”.
Nonostante l’incidente alla mano sia avvenuto in campagna, durante alcuni lavori, Nek non ha interrotto il suo bellissimo rapporto con la natura. Lo dimostra la sua ultima escursione in alta quota, che lo ha portato fino ad oltre 1600 metri di altitudine, sull'Appennino tosco-emiliano.
L’artista, come dimostra il video che trovate qui sopra, si è immortalato via social sulla vetta del Monte Cantiere, nel modenese. Insieme a lui, in questa nuova avventura sulla neve, non potevano mancare la moglie Patrizia e la figlia Beatrice, di 11 anni, autrice anche della foto in cima a questa notizia.