“Ero un musicista pieno di sogni nel cassetto”, spiega il cantante romano, “Quando nel 1994 ho conosciuto quel folle visionario di Francesco Barbaro e da allora OTRlive è diventata la mia seconda casa e la mia famiglia. In quasi 30 anni insieme abbiamo condiviso mille esperienze e idee. Oggi voglio che la sua battaglia per non fermare la musica diventi anche la mia”.
Così Max annuncia: “Ho deciso di rimandare di un paio di mesi la registrazione del nuovo disco, di rinunciare ai cachet standard dei grandi live per ridare la dignità del lavoro a chi è fermo. 'Scendo in palco' per 1000 posti a sedere insieme a coloro che da anni mi accompagnano e senza i quali non esisterebbero i concerti, dai musicisti allo staff che lavora dietro le quinte”.
Max Gazzè conclude così: “Ripartiamo dopo i minuscoli locali degli inizi, i club, i teatri, l'Arena di Verona, le Terme di Caracalla e i grandi festival, ripartiamo per far sì che questo piccolo spazio diventi una cosa grande per tutti. Non dimentichiamoci di quello che una musica può fare”.
#ScendoInPalco è l'iniziativa per far ripartire i tour di concerti il prima possibile, potenzialmente già dall'estate 2020, accettando di tenere spettacoli che rispettino determinate misure di sicurezza, a partire da un pubblico limitato a soli mille posti a sedere. L'attuale emergenza Coronavirus (Covid-19), infatti, ha costretto al blocco totale di tutti gli show dal vivo, per evitare grandi assembramenti che potrebbero agevolare il contagio.