COME MILA E SHIRO07 mar 2022

Mahmood e Blanco: “L’Eurovision? Dobbiamo tagliare 30 secondi di Brividi”

I “Mila e Shiro” della musica italiana si raccontano a Radio Italia, dal trionfo a Sanremo al concerto di Dubai con la bandiera dell’Ucraina

Mahmood e Blanco, vincitori del Festival di Sanremo 2022 con la canzone “Brividi”, si preparano all’Eurovision Song Contest: “Dobbiamo tagliare 30 secondi. Achille Lauro per San Marino? 'Stripper' meglio del brano sanremese". Le bici di diamante? Sono parcheggiate fuori”. I “Mila e Shiro” della musica italiana si raccontano a Radio Italia, dal successo all’Ariston al concerto di Dubai con la bandiera dell’Ucraina: ecco l’intervista davanti al pubblico del Reward Music Place con Mauro Marino e Manola Moslehi, per la prima volta di Blanco negli studi della nostra emittente.

Intervista a Mahmood & Blanco (07/03/2022)

A un mese dalla vittoria a Sanremo come state?
Mahmood. Stiamo spingendo molto. Oggi siamo in buffering, stiamo viaggiando un sacco, ieri eravamo a Parigi insieme, l’ho chiamato alle 4.30 di notte per far serata ma dormiva… Gioventù bruciata!
Blanco. Parigi è bellissima, ci sono un sacco di ragazze belle. Comunque a me piace stare in Italia
Come state vivendo questo periodo?
Mahmood. Si sta ripartendo ma nel mondo succedono cose orribili, bisogna essere anche un po’ grati, ci è successa una cosa bella, siamo stanchi ma facciamo il lavoro più bello del mondo 
Blanco. Siamo super felici, ci sono tante persone che si alzano presto e vanno in fabbrica
Qual è il segreto del successo di “Brividi”?
Mahmood. È Michelangelo, il produttore
Blanco. Il segreto è anche fare musica in modo spontaneo, senza pensare ad altri fini. È nato tutto anche dai nostri genitori, ci hanno incoraggiato
Mahmood. Mia mamma Anna aveva detto che questa canzone arrivava subito, al primo ascolto
All’Eurovision Song Contest 2022 “Brividi” dovrà durare massimo 3 minuti…
Mahmood. Michelangelo sta cercando di fare l’impossibile per tagliare 30 secondi, per stare nei 3 minuti del regolamento dell’Eurovision. Abbiamo pensato di tagliare Ricky… (ride, ndr)
Blanco. Gli italiani non potranno votare per noi? Perché?
Purtroppo sono le regole… All’Eurovision 2022 ci sarà anche Achille Lauro, rappresenterà San Marino con il brano “Stripper”
Mahmood. Mi piace più di “Domenica”, il pezzo che aveva portato a Sanremo
Siete pronti per tornare in concerto?
Mahmood. Mi aspettano il tour europeo, l’Eurovision Song Contest e poi la tournée italiana
Blanco. Io ho il tour quest’estate, sono super contento, non vedo l’ora 
Alessandro ha trascorso una giornata a Dubai esibendosi per Expo
Mahmood. Non avevo pensato che lì c'erano tipo 30 gradi, lo sbalzo mi ha un po’ rimbambito, il concerto la sera però è stato figo, ho presentato live l’album “Ghettolimpo”. Lì è tutto deserto, i palazzi sono annebbiati come se ci fosse la sabbia nell’aria
Hai esposto la bandiera dell’Ucraina
Mahmood. Sono le basi che dovrebbero avere tutti, non mi sarei mai aspettato di vedere certi video, è surreale quello che sta succedendo, è straziante vedere famiglie, donne e bambini in quelle condizioni
Riccardo, com’è nato il video di “Finchè non mi seppelliscono”?
Blanco. L’ultimo visual è stato un po’ one-shot, era un po’ sfocato e l’abbiamo tenuto così, dovevamo andare al concerto di Salmo a Olbia… Sono super felice perché sono tutti pezzi che ho registrato tempo fa con Michelangelo, ora vederli fuori mi fa piacere
Caratterialmente siete molto diversi?
Mahmood. Siamo due parti della medaglia opposte
Blanco. Mila e Shiro
Mahmood. Due cuori nella pallavolo…
Quali aspetti apprezzate l’uno dell’altro?
Mahmood. Del suo carattere mi piace che quando sono un po’ preso male o stanchissimo, dice una cagata che mi tira su, sempre
Blanco. Mi fa tornare serio quando ce n’è bisogno. Siamo tutti e due l’opposto, però anche lui a volte è un rompiscatole incredibile
Avete pensato di scrivere altro insieme?
Mahmood. Stiamo pensando ai nostri progetti, ai nostri tour, prima di venire qui ascoltavamo l’uno i pezzi dell’altro. Mi ha fatto sentire un suo brano nuovo, ragazzi, spacca
Blanco. Un giorno però ci metteremo lì e faremo qualcosa insieme, è un po’ rompiscatole, però mi fa piacere vederlo. Ho visto dei suoi concerti, non dal vivo, lo seguivo già da prima 
PODCAST
Le interviste
07 mar 2022

Intervista a Mahmood e Blanco del 07 Marzo 2022

Alessandro ha scritto per Noemi il brano di Sanremo “Ti amo non lo so dire”. Ormai il fraseggio alla Mahmood è leggenda
Mahmood. L’ho scritto con Alessandro La Cava e Dario Faini “Dardust”, è tanto che io e lui non andiamo in studio, mi diverte sempre molto scrivere per altri, credo che lo farò sempre. Inserisco troppe parole? Cerco di mettere più concetti possibili dentro le canzoni. Quando scrivo non penso se sono tante o poche: se il risultato finale mi piace lo tengo, se no lo butto. All’inizio non avevo inquadrato Noemi, ora invece ho capito anche il suo mood, cos’ha dentro, è simpaticissima, mi fa spaccare, ho cercato di scrivere qualcosa in cui si potesse riconoscere al 100%, così va sul palco e spacca tutto
Riccardo, tu scriveresti per altri? Intanto l'album "Blu celeste" è quattro volte Platino...
Blanco. Scrivo tanto per me stesso, è bello farlo per altri, però in questa fase ho tanti concetti che sono miei e non voglio darli a qualcun altro. La profondità del brano “Blu celeste”? Io di solito ho vibe super positive e devo ringraziare Michelangelo, mi ha fatto scoprire che la tua parte più debole può essere la più forte. Lui è tre volte più matto di me
Eri una promessa del calcio e lavoravi in pizzeria, vero?
Blanco. Giocavo a calcio ma mi piace di più la musica, sono felice così. In pizzeria la radio era sempre accesa, il pizzaiolo egiziano Mimmo mi cantava il jingle di Radio Italia solomusicaitaliana…
Alessandro, ora puoi finalmente svelare perché a Radio Italia Live Il Concerto 2019 eri rasato a zero
Mahmood. Nell’estate 2019, cercavo dei ricci da mangiare in Sardegna con gli amici, mi sono tuffato e ho nuotato verso il fondo, non mi sono accorto che c’era uno scoglio dietro di me, mi sono tagliato sulla testa, sono stato medicato e quindi mi sono dovuto rasare a zero. Il riccio? Non l’ho preso…