Stasera duetteranno sulle note di “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla: “Abbiamo una sorpresa per voi: ma non faremo spoiler!”
Mahmood è il primo ospite del pomeriggio al Fuori Sanremo ING. Ai microfoni dei nostri conduttori Mauro Marino e Manola Moslehi, l’artista di “Tuta gold” (Disco Italia della settimana su Radio Italia solomusicaitaliana) ha presentato gli ospiti che ha scelto per la serata delle cover: i Tenores di Bitti. Sul palco dell’Ariston, canteranno “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla per omaggiare la loro Sardegna.
Presentaci i tuoi amici!
Sono super orgoglioso e super felice di presentarvi i soli e unici Tenores di Bitti. Sono incredibili, riescono sempre a creare la magia: qui fuori, prima dell’intervista, si sono messi a cantare ed è stato bellissimo, anche in mezzo al rumore. Per stasera, abbiamo una sorpresa per voi: ma non faremo spoiler! Sul palco, devo stare attento stasera: perché se li guardo mi distraggo. Perché sono bravissimi. Da un niente creano qualcosa di magico.
Siamo molto curiosi di come sarà l’arrangiamento di “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla, che canterete stasera…
La produzione è di Marcello Grilli e Francesco Fugazza, i musicisti con cui ho scritto le mie prime canzoni. Abbiamo cercato di rimanere fedeli all’originale perché “Come è profondo il mare” è una delle canzoni più importanti della storia della musica italiana.
Come mai hai scelto proprio questo brano?
È una canzone che parla di cose profonde e molto attuali: come il pensiero che deve essere libero. Il mare, poi, ha per me tanti significati: oltre la libertà, rappresenta anche la mia casa e le mie origini. Mia mamma è di Orosei. La Sardegna mi ha dato sempre tanto e mi sembrava giusto onorarla su un palco così importante come quello dell’Ariston. Oggi, poi, mi sento un membro della band!
Forse lo hai già saputo: da oggi “Tuta gold” è il nostro Disco Italia della settimana…
Grazie mille! Oggi, ho saputo anche che “Tuta gold” è il brano di Sanremo più ascoltato globalmente ed è incredibile.
Non è la tua prima volta a Sanremo: questa volta ti vediamo più rilassato, in comfort zone più che mai.
In realtà, ogni volta che vengo qui mi sembra di ripartire da zero. La prima sera me la stavo facendo sotto per l’ansia: ho dovuto rifare i capelli all’ultimo, c’erano le palline di carta sul pavimento, Amadeus e Marco Mengoni ammanettati... Alla seconda, invece, me la sentivo caldissima!
Voi, Tenores di Bitti, siete emozionati per l’esibizione di stasera?
Emozionati, ma tranquilli. Sappiamo che Alessandro è capace.