MAHMOOD08 feb 2024

TUTA GOLD

Disco Italia dal 09 al 15 Febbraio 2024
Su Radio Italia e Radio Italia Tv
alle 02:10, 05:10, 07:10, 10:10, 14:10, 16:10, 19:10, 23:10

Si intitola "TUTA GOLD", il brano di MAHMOOD in gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo.
L’artista ha recentemente annunciato le prime date del SUMMER TOUR 2024, che lo vedrà protagonista dei festival estivi italiani dal 19 luglio, non prima di aver attraversato tutta Europa con il suo EUROPEAN TOUR, in partenza il 4 aprile, che si chiuderà con due date in Italia, al Fabrique di Milano, previste per il 17 (sold out) e 18 maggio.
Scritta e composta da Mahmood e Jacopo Angelo Ettorre - con la presenza alla composizione anche di Francesco Catitti - e prodotta da Madfingerz e Katoo, “TUTA GOLD” è il brano che ben rappresenta il nucleo del nuovo album “NEI LETTI DEGLI ALTRI” in uscita il 16 febbraio. Sperimentale, dallo stile baile funk e ritmo club, “TUTA GOLD” è un viaggio tra presente e passato e si sviluppa attraverso i ricordi di un ragazzo che, guardando la luna fuori da una tenda ad un rave, ripensa alla sua adolescenza vissuta in periferia, alle vecchie amicizie e a come sia riuscito a fortificarsi anche grazie alle esperienze dolorose della vita.
Il videoclip, diretto da Attilio Cusani e prodotto da Borotalco.tv, vede MAHMOOD immerso in un’atmosfera in scala di grigi, in cui l’asetticità dei palazzi si alterna alla dinamicità dei balli dell’artista insieme a un gruppo di ragazzi. Il contesto urbano in cui si sviluppa il video è in contrapposizione con la presenza accogliente ed estemporanea di alcune mucche liberate da un camion, che vengono abbracciate da tutti i protagonisti. Simbolo di tenerezza e ricordi d’infanzia, si inseriscono con un linguaggio puro e fanciullesco per tagliare i ponti con la crudezza della vita. 
Intimo e introspettivo il nuovo album “NEI LETTI DEGLI ALTRI” è una ricerca nella profondità misteriosa dei sentimenti. Lo spazio personale del letto si fa amplificatore di emozioni comuni, è un luogo e un simbolo in cui tutto accade: si dorme, si sogna, ma si rimane anche svegli a pensare, soffrire, amare, leggere, osservare, e il tempo assume varie velocità. Nei confini del letto ci si confronta con se stessi e si esplorano i rapporti umani; il microcosmo fatto di lenzuola e cuscini diventa una scenografia di vita, la metafora di una casa in cui potersi rifugiare, un posto sicuro in cui si sa che si può sempre far ritorno. Leggi qui la cartella stampa completa.