La clip in particolare sarà disponibile dalle ore 14, sempre di venerdì: "#ildiscodelsole non è un album è un sistema gravitazionale di pianeti satelliti meteore comete astronavi e una stella di fuoco al centro, che pompa energia senza sosta. Divertiamoci! emozioniamoci, sperimentiamo, navighiamo a vista, orientiamoci con le stelle, balliamo, facciamo l’amore! altro che l’algoritmo… noi abbiamo il ritmo!".
Intanto il percorso che porta al Jova Beach Party 2022 è sempre più ricco: sono state annunciate le 2 date esclusive del 12 novembre all'Atlantico di Roma e del 14 all'Alcatraz di Milano. Sono dedicate a soli 4mila fortunati fan e donatori di "Ri-Party-Amo", l'iniziativa nata dalla collaborazione tra Intesa Sanpaolo, Jova Beach Party e WWF Italia per la tutela e la salvaguardia della natura.
Questo progetto prenderà il via la prossima estate durante il tour con un programma di interventi a difesa del territorio e con azioni di ingaggio di scuole, famiglie, aziende e comunità in tutta Italia: tutti gli appuntamenti potranno essere seguiti online in tempo reale. L'obiettivo economico della raccolta fondi è 5 milioni di euro: è attiva su For Funding, piattaforma di crowdfunding alimentata dalle donazioni fatte durante la prevendita online dei biglietti.
La missione invece è coinvolgere quante più persone possibili per pulire e recuperare 20 milioni di metri quadri di spiagge fiumi, laghi e fondali. "Ri-Party-Amo" è una “mobilitazione nazionale” che ambisce a sostenere e promuovere interventi a livello ambientale, sociale e culturale, i cui obiettivi e azioni saranno promossi durante le 12 tappe del Jova Beach Party 2022.
Sono previste tre linee di intervento che mirano a sensibilizzare e mobilitare giovani, scuole, famiglie, aziende e intere comunità, attraverso un programma di azioni articolato:
1. «PULIAMO L’ITALIA» - per un intero anno, a partire dalla fine del Jova Beach Party, sarà possibile partecipare alle Giornate di pulizia in giro per l’Italia, con un’attenzione particolare all’inquinamento da plastica: saranno ripristinati oltre 20 milioni di mq tra spiagge e litorali, ma anche sponde dei fiumi, laghi e aree naturali nelle zone distanti dal mare. Il calendario prevede interventi in almeno 12 macroaree sparse dal nord al sud del nostro Paese, in un ideale tour nelle regioni italiane, per prendersi cura del nostro territorio e della biodiversità che lo caratterizza e che oggi più che mai ha bisogno di cura e attenzione: il 41% dei fiumi italiani monitorati e l’80% dei laghi non presentano un buono stato ecologico, il 34% degli oltre 8.000 chilometri delle nostre coste, poi, sono inquinate da rifiuti plastici e non solo. Secondo l'Annuario dei Dati Ambientali redatto da ISPRA, ogni 100 metri lineari di spiaggia si contano in media 170 oggetti, soprattutto di plastica monouso;
2. «CURA DEL TERRITORIO» - realizzazione di opere infrastrutturali di ingegneria naturalistica, ad esempio passerelle per evitare il calpestio delle dune e favorirne l’espansione naturale, barriere frangivento per arrestare il degrado e riparare le dune esistenti, piantumazione di vegetazione autoctona per consolidare le dune e formare cespugli fitti e perenni: interventi volti a tutelare le aree a rischio e salvaguardare gli ecosistemi presenti, con interventi immediati a impatto concreto anche nel lungo periodo;
3. «FORMIAMO LE GENERAZIONI FUTURE» - incontri e workshop in 12 università italiane organizzati da Intesa Sanpaolo e WWF Italia, per coinvolgere giovani e studenti sulle tematiche ambientali grazie al confronto con esperti e volontari coinvolti nel progetto; laboratori RI-PARTY-AMO dedicati alle scuole elementari e medie, con il supporto di kit didattici forniti agli educatori, strumenti di lavoro interattivi, nuovi corsi e giochi per i più piccoli, accessibili su One Planet School (OPS), la piattaforma di e-learning di WWF dedicata alla formazione permanente di “moltiplicatori”, communities e cittadini attivi per la sostenibilità. Inoltre, per gli studenti più meritevoli, erogazione di almeno 10 borse di studio per corsi di formazione su tematiche ambientali e 3 stage formativi presso WWF Italia per acquisire esperienza sul campo.