Irama non ha potuto dare ulteriori dettagli riguardo al live post kermesse e alla tournée. Svelerà le prime location e le prime date in settimana. "Stiamo già lavorando", ha però tenuto a specificare. Si è sbottonato un po' di più circa il prossimo disco di inediti, che seguirà il progetto con Rkomi No stress. L'album, di cui ancora non si conosce né il titolo né la pubblicazione, conterrà tracce nate in America, ma soprattutto in Puglia, regione che lui considera "l'ombelico del mondo". Qui, essendo circondato dalla natura, riesce a tirare fuori più facilmente le emozioni. "L'uomo ha perso la connessione con la natura che per me è fondamentale, invece. Ricordo che mio nonno capiva quando stava per piovere osservando la natura". Comunque il nuovo disco avrà elementi gospel, soul e country.
Soprattutto gli ultimi due generi saranno presenti nel brano Tu no che Irama porterà a Sanremo. Il pezzo è diretto, parla del tema della mancanza e ha tratti autobiografici. L'artista non ha voluto svelare l'identità della persona a cui si rivolge nel testo. "Lei capirà quando lo ascolterà", ha ammesso. "Mi interessava solo trasmettere la mancanza, la distanza che provavo", ha aggiunto.
Irama si sta preparando moltissimo in vista del Festival, specie perché Tu no non è semplice. "Prima di cantarla ci vogliono due ore di riscaldamento vocale. Se la dovessi prevedere nella scaletta di un live la posizionerei a metà o alla fine", ha spiegato ai giornalisti presenti all'incontro. Pure per la serata delle cover e dei duetti metterà tanto impegno dato che si esibirà con Riccardo Cocciante sulle note di Quando finisce un amore che quest'anno festeggerà 50 anni. Ha scelto Cocciante e il suo singolo del 1974 per una sorta di continuità. La sua idea era proporre l'emotività di Tu no, in un'altra maniera, nella serata di venerdì 9 febbraio. Cocciante era quindi perfetto, in quanto "Maestro dell'emotività", così come lo era Quando finisce un amore.