È disponibile da oggi sui canali della Fondazione Gaber la nuova puntata di “Far finta di essere sani”, il format digitale a cura del nipote del “Signor G” Lorenzo Luporini, in cui musicisti, attori e protagonisti della scena contemporanea propongono una riflessione su musica e attualità, scegliendo come punto di partenza per i loro approfondimenti uno dei brani dell’immenso repertorio del Signor G.
Ospite del terzo appuntamento è Cimini, cantautore calabrese ma bolognese d’adozione che, da qualche anno a questa parte, è tra gli artisti di riferimento del panorama indipendente italiano. Per l’occasione Cimini ha scelto come punto di partenza per riflettere sull’attualità il brano “Non arrossire” (Mogol, Maria Monti).
“Penso di aver ascoltato il brano per caso, quando ho scoperto Gaber”, racconta Cimini, “E’ una canzone dolcissima, bella, in cui si parla dell’amore in maniera pura. È un tramonto in città in una Milano quasi da bere. A casa mia ci sono sempre stati libri con accordi e una chitarra non utilizzata per anni”, continua Cimini, “Quando ho scoperto Gaber mi si è aperto un mondo perché oltre agli accordi e alla musica ci sono le parole e in questo caso mi sono appassionato alle parole: Gaber è stato un maestro silente per me”.