News01 feb 2018

Ghali, Cara Italia e l’idolo Jovanotti: “Niente fidanzata per ora”

Il primo demo a 11 anni, la mamma “habibi”, il cinema, i dred e il tour

Ghali ama “Cara Italia”, Jovanotti, il cinema e la mamma che è la sua unica “Habibi” perché una fidanzatanon c’è per ora”. Il brano, cantato ad Amici, è jingle di Vodafone, ha un testo super e segue le hit come “Happy Days” tratte da “Album”. Milanese con genitori tunisini, 1,94 metri d’altezza, il rapper parla del video del singolo, del primo demo a 11 anni, della lingua araba, dei dred, delle sue camicie e dei progetti futuri.
T.V.B. Cara Radio Italia!” è il motto dell’intervista con Mauro Marino e Manola Moslehi, nata a Frosinone e di origini iraniane, in onda su Radio Italia, Radio Italia Tv, radioitalia.it, RealTime e DPlay.com.
Mentre lavoravi a “Cara Italia” capivi già la sua potenza? “Sì, davanti al microfono mi fermavo ogni due secondi e dicevo: ragazzi, vi rendete conto di cosa stiamo facendo? Le mie canzoni non sono qualcosa di prevedibile: prendono significato col passare del tempo e i fan le interpretano”
Il video ha battuto tutti i record.È una grande soddisfazione. Questo pezzo mi piace un sacco, è uno dei miei preferiti, ho provato la stessa cosa con ‘Ninna nanna’: lo ascolto 30 volte di fila camminando per strada, sì, un pochino me la meno
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Il singolo naturalmente va forte anche sui social! “Su Instagram iniziano a uscire i post che citano le parole del brano, tipo ‘scemo chi legge’, immagina le parodie… Ho chiesto ai fan di inviarmi le note vocali mentre cantano Cara Italia: il telefono ha fatto una brutta fine”
È vero che hai iniziato a fare musica prestissimo? “A 11 anni registravo in cameretta, dicendo le parolacce tipiche del rap a bassa voce perché avevo paura che mia mamma sentisse. A quell’età ho fatto la prima demo, poi ho continuato e ci sono state varie ere. A 11 anni avevo quest’immagine di me da grande con un pubblico vastissimo: era molto sbiadita, ci credevo ma era un sogno”
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Nei tuoi brani inserisci parole di altre lingue… “Mi piace curare i testi in un certo modo, disegnarli o usare alcuni termini, ad esempio della lingua araba: ha bellissime parole, sono da sfruttare. In generale, pur partendo da un percorso prettamente rap, non penso di conoscerlo a pieno e non voglio avere la presunzione di sapere cosa sia: comunque apprendo da altri generi per poi applicarlo nel mio linguaggio hip hop”
Cosa vuol dire “Habibi”?Significa ‘amore mio’, si può dire a una donna ma anche a un amico o al cane: per ora non c’è una fidanzata nella mia vita, l’unica habibi è mia madre. Se ci fosse una ricetta per fare successo, l’amore che ho per lei sarebbe l’ingrediente principale
Oltre a essere il jingle dello spot della Vodafone, “Cara Italia” è la sigla di “Love Dilemma”, una produzione originale scritta dagli adolescenti in onda dal lunedì al venerdì alle 13:20 su Real Time. Protagonisti delle storie sono i ragazzi tra i 15 e 19 anni alle prese con i primi amori… Facciamo parte della stessa generazione, usiamo lo stesso linguaggio, ci capiamo tanto, mi ha fatto molto piacere essere scelto
Sei molto apprezzato da altri artisti, come Jovanotti.Bella Jova! Per me è un idolo, una grandissima fonte di ispirazione per tutti, io e il mio team non vedevamo l’ora che uscisse il suo disco, la sua positività è speciale
Se non fossi diventato un rapper, cosa avresti fatto nella vita?Mi piace tanto il cinema, amo scrivere storyboard musicali e non: forse avrei provato quella strada lì. Non credo che mi sarei cimentato con lo sport, avrei lavorato sempre nell’arte
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Cosa ci dici dei tuoi capelli?Ho i dred da tre anni, ogni tanto li accorcio perché se no sarebbero lunghissimi, è un casino curarli. Dicono che i dred che siano l’espansione dell’anima. Jimmy, il mio amico immaginario, è d’accordo, me l’ha consigliato lui
Progetti futuri?Stiamo lavorando come al solito a nuove cose in studio. Oltre alla musica, io e il mio team ci occupiamo di comunicazione e marketing con alcune multinazionali. Riguardo all’etichetta discografica, Capo Plaza e Johnny Marsiglia stanno realizzando i loro album. Poi ci sono lo Sto Clothing e lo Sto Magazine. Infine preparo lo show del tour ufficiale: gireremo l’Italia con l’official tour quest’anno, dopo qualche ospitata e alcuni show in discoteca
È vero che non ti piacciono le interviste?Non mi piacciono solo quelle noiose, come a tutti!
Stiri da solo le camicie?No, non sono un esperto, lo fa la mamma
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