News08 feb 2020

Coez: “Da scartato a Sanremo al bacio a Gianna Nannini. Tifo Diodato”

Video: il “visionario” Achille Lauro, Bobby Solo e “Via” di Baglioni

Coez, dopo 4 canzoni scartate dalla gara, è arrivato al Festival di Sanremo 2020 da ospite e ha baciato Gianna Nannini sul palco: “Tifo Diodato, Achille Lauro è un visionario. Dopo la Story su Bobby Solo mi ha scritto la figlia…”. Nel giorno dell’annuncio dei suoi concerti, ecco la video intervista #atupertu a Radio Italia al Fuori Sanremo Reward Intesa Sanpaolo.
IL BACIO. Com’è andata questa prima volta al Festival di Sanremo, ospite con Gianna Nannini nel brano Motivo? “Le ho pure dato un bacio in diretta ma mi sa che l’avete visto solo voi, non ci hanno inquadrato. Era una gag che facevamo io e lei da tutto il giorno: lei mi ripeteva che la sera mi avrebbe baciato, però poi quando è arrivato il momento non lo stava facendo, allora alla fine l’ho baciata io… ci stava, c’è del tenero! (ride, ndr)”.

#atupertu con Coez (Sanremo 2020)

SANREMO. In futuro Coez parteciperebbe al Festival in gara? “Mi sento di aver un po’ scavallato la questione del Festival. Ho presentato svariati pezzi nella mia carriera a Sanremo, che non sono stati presi: l’ho visto anche un po’ come un segno del destino, come se quella del Festival non fosse la mia strada. Allo stesso tempo è una buona vetrina per chi porta una bella canzone, non voglio dire che non ne ho bisogno, però sicuramente in tanti anni di gavetta e carriera ho accumulato uno zoccolo duro di fan che mi permette di scegliere se andare o no: se mai avessi una buona canzone per Sanremo… Perché poi dev’essere o la classica canzone sanremese o vieni un po’ a fare il pazzo. Io di base faccio una cosa mia che è quella: per ora il Festival non è nei miei progetti, allo stesso tempo non lo escludo”. Il cantante ci ha raccontato come e con quali brani è stato scartato a Sanremo.
DIODATO. Coez ha svelato di aver scommesso “tutti” i suoi soldi sul brano sanremese Fai rumore di Diodato: “È veramente una bella canzone, è scritta bene, ha un ritornello anche molto adatto a Sanremo e lui canta bene: sì, è vero, forse è la mia canzone preferita di Sanremo. Ci ho scommesso tutti i miei soldi? Non proprio tutti… (ride, ndr)”.
ACHILLE LAURO. Coez ha collaborato con Achille Lauro: ha apprezzato le performance e i costumi del collega? “Lui è sempre un po’ estremo, però io credo in lui, è un visionario da sempre, anche quando facevamo lo stesso genere, il rap: ci siamo distinti con delle cose diverse, lui adesso magari in una situazione come questa cerca di distinguersi più sull’estetica, però anche musicalmente ha sempre avuto il suo percorso. Gli auguro sempre il meglio”.
BOBBY SOLO. Coez ha dedicato un’Instagram Story a Bobby Solo al Festival di Sanremo 2020 con “Una lacrima sul viso”: “Devo dire la verità, ho fatto una Story, è stata anche un po’ fraintesa perché la figlia di Bobby Solo mi ha scritto: sembrava che lo stessimo insultando o prendendo in giro, in realtà nella mezzora in cui ho guardato Sanremo era quello che ha cantato meglio di tutti; ‘dall’oltretomba’ ha commentato il mio amico e collaboratore Biagetti e la figlia si è un po’ inalberata ma ci riferivamo al tono di voce grave, cioè proprio il vocione. Ha performato bene, è uno di quelli che canta meglio! Ne abbiamo visti tanti che non sapevano cantare l’altra sera…”.
CLAUDIO BAGLIONI. Coez, in attesa del tour di concerti nei festival estivi, ha inciso la cover di Via di Claudio Baglioni nei mitici Abbey Road Studios a Londra: perché proprio questo brano? “Dovevo scegliere una cover per un progetto digitale. Nel mio percorso ho fatto tante cover, dal rap di Fabri Fibra a Vasco Rossi fino all’indie di Calcutta, quindi una cosa che mancava forse nel mio repertorio era un pezzo più ricercato di un cantautorato storico e immortale: quello è il mio brano preferito di Baglioni. Una sera a Firenze dopo il tour abbiamo deciso di fare quella, siamo tornati a Roma, siamo entrati in studio per provare come poteva venire con un arrangiamento drum & base: facendola a Londra, abbiamo scelto anche quella veste. Ci è piaciuta e l’abbiamo portata all’Abbey Road!”.