INTERVISTA12 ott 2021

Annalisa: “Sogno un feat con Giorgia. Ho una bella voce? L'ho sempre saputo”

A Radio Italia solomusicaitaliana e Corriere della Sera è l'Annalisa Day. “Il concetto dietro Eva + Eva, con Rose Villain, è l'auto-affermazione di sé”: ecco l'intervista e il nuovo videoclip

A Radio Italia solomusicaitaliana e Corriere della Sera è l'Annalisa Day: “Sogno un feat con Giorgia. Il senso di Eva+Eva, con Rose Villain, è l'auto-affermazione di sé. Ho una bella voce? L'ho sempre saputo”. Ecco l'intervista di Mauro Marino e Manola Moslehi insieme a Chiara Maffioletti del Corriere in onda su Radio Italia, Radio Italia Tv e radioitalia.it, mentre è uscito il video ufficiale del nuovo singolo: per la regia di Simone Peluso, la clip vede le due protagoniste complici, divertite e provocatorie, a partire dalle prime scene ispirate al film “Natural Born Killer” di Oliver Stone fino al momento finale sulla tavola piena di commensali, dove appaiono unite e ipnotiche nel loro viaggio immaginario, proprio come due moderne Thelma e Louise.
A questo punto dell'anno, possiamo tirare un po' le somme...
È stato un 2021 fantastico, anche un po' più lungo perché il mio percorso con “Nuda” e “Nuda 10” è cominciato a ottobre 2020, poi è arrivato Sanremo e ci sono state davvero tantissime bellissime cose. Cerchiamo di andare avanti così perché non ci si ferma
“Eva+Eva” era una delle tue canzoni preferite dell'album, ora l'hai finalmente lanciata come singolo con Rose Villain ed è un manifesto di solidarietà femminile
Sì, c'è anche il concetto di fare squadra tra donne, in antitesi all'idea di “Eva vs Eva” ma il concetto di fare squadra in generale è sempre fondamentale nel mio lavoro. Io ho una squadra fantastica. Poi c'è una forte componente legata all'indipendenza: non è tanto una vena legata al femminismo, io ho scavallato la questione e cerco di parlarne in altri toni. È auto-affermazione di sé, ognuno può fare quello che vuole e quando vuole. Il senso di “Eva+Eva” è che non c'è bisogno di associarmi a qualcuno, sono io che basto e qualunque altra cosa è qualcosa di prezioso in più che si aggiunge
Come nasce il duetto con Rose Villain?
Rose mi piaceva e mi piace moltissimo, ho apprezzato tanto le cose che ha fatto ultimamente e le ho cantate. Mi piacevano molto anche la sua immagine e il suo approccio, oltre alle sue parole. Questa è stata la scintilla che mi ha fatto venire voglia di provare a contattarla. Quando ci siamo conosciute, ho capito che avevo ragione perché ci sono state tante altre cose che ci hanno fatto avvicinare, anche dal punto di vista personale. Ci siamo trovate benissimo, in studio abbiamo costruito in un attimo questa nuovissimaa versione di pacca di “Eva+Eva”, abbiamo fatto le foto e siamo davvero molto in sintonia
Hai festeggiato i 2 Dischi di Platino di “Movimento lento”, in cui tu e Federico Rossi ballate anche...
A me piace giocare, poi per me è la canzone della mia estate, quindi mi sono voluta divertire, mi sono goduta l'estate così. “Movimento lento”, oltre che una canzone da ballare e con cui divertirsi, è anche un racconto ma fatto con leggerezza, un po' di energia e la voglia di vivere esperienze insieme ad altre persone: è quello che ho cercato di fare, ci voleva, ho deciso di buttarmi. Mi sono molto divertita, adesso ballerò sempre
Le tue collaborazioni sono sempre successi, qual è la tua formula magica?
Ma intanto speriamo che continui ad andare così... per carità è vero, è andato tutto veramente bene, quest'estate con Federico abbiamo ottenuto addirittura il Doppio Platino, quindi tanta roba. Guarda io penso che alla fine il quid in più sia sempre la sincerità e la spontaneità del vivere una canzone insieme. Io vado sempre un po' dove mi porta il cuore. Con molte persone si crea un rapporto di rispetto reciproco e con altre persone nasce qualcosina di più, come nella vita. Federico è un amico grande, ad esempio
Com'è vivere mondi diversi, passando dal pop ad Andrea Bocelli?
È bello, ragazzi, io ho sempre vissuto la bellezza in questo modo, per me è totalizzante, è una ragione di vita ed è fondamentale per me nel comunicare con il mondo. La musica mi ha aiutato tanto anni fa quando da ragazza diventavo donna: completava la mia comunicazione in momenti in cui ero ancora un po' impacciata. E continua ad essere così in realtà. Per me la musica non è divisa in generi, è nebulosa e cerco di viverla in tutte le sue forme
Hai un segreto che non hai mai detto a nessuno?
Non mi strucco prima di andare a dormire. Ci provo ma a volte purtroppo crollo. Dormo immobile, quindi mi risveglio ancora a posto, ho il tempo di andare in bagno per struccarmi e ritruccarmi
Quest'estate hai cantato in giro
È stata un'estate di ripartenza live, nonostante le restrizioni, sono molto felice di essere riuscita a tornare sul palco, spero che nei prossimi mesi si possa tornare a vivere l'esperienza dal vivo a tutto tondo. Non vedo l'ora che si trovi la formula per tornare a quella condivisione totale che desideriamo tutti
Com'è stato l'approccio con il pubblico?
È stato tutto molto naturale e spontaneo, mi sono divertita, ho ballato come una pazza per tutto il tour. Sono stata felicissima di vedere anche il pubblico ballare... chiaramente ognuno al suo posto
Qual è il tuo ultimo concerto da spettatrice?
Lady Gaga qui a Milano, però recentemente sono stata anche come ospite al concerto di Marco Masini all'Arena di Verona, molto molto bello. Come ascoltatrice io faccio moltissimo zapping, shazzammo continuamente sotto i film, serie televisive, pubblicità, vado sempre a controllare la top 50 sulle piattaforme digitali, ho tutte le mie playlist dove andare a vedere, sentire e trarre ispirazione perché si fa così, poi qualcuno lo dice e qualcuno no
A dicembre partirà il tour “Nuda 10 Club”
Non vedo l'ora, spero che si possa vivere l'esperienza come ce la immaginiamo, tutti felici e abbracciati. Il “Party sulla Luna” lo facciamo lì, anche se ha cambiato nome, chiamiamolo come vogliamo: l'importante è fare festa!
Stai scrivendo?
Sono in un periodo particolarmente entusiasta e creativo, ho un sacco di cose lì che non hanno ancora preso la forma di canzone ma che non vedo l'ora di costruire e di elaborare in studio partendo da questo embrione. Poi in realtà ci sono già delle cose nuove: non ci si ferma mai. È appena uscito un pezzo nuovo, degli altri parleremo poi
Chiara Maffioletti chiede quando Annalisa ha capito di avere una bella voce
L'ho sempre saputo, è vero, non vorrei apparire presuntuosa, l'ho sempre sentito fin da piccola e l'istinto mi ha sempre portato lì, poi nel fatto di nascere con una bella voce non c'è nessun merito, c'è anche tanta fortuna ma va coltivata, fatta crescere e fatta diventare qualcosa di un pochino più solido. I miei non avevano la cinepresa, quindi non ci sono tanti materiali della mia infanzia, anche perché siamo liguri, quindi velatamente ma sono sempre stati orgogliosi
C'è qualcuno con il quale vorresti collaborare?
Proprio perché amo tantissimo la fusione dei mondi anche se sono apparentemente lontani, non mi pongo limiti e mi piacerebbe collaborare con tutti in generale. Una delle mie grandi insegnanti di canto, suo malgrado, è stata Giorgia perché io quand'ero piccolina ho imparato tante cose cantando le sue canzoni e quindi un giorno mi piacerebbe fare qualcosa con lei... ma lei lo sa