L’attrice francese, nell’accettare la proposta, ha dichiarato: “È una lunga e meravigliosa storia quella che mi lega alla Biennale Cinema. Diventarne una spettatrice privilegiata è un onore. Oggi più che mai il cinema è una promessa. La promessa di evadere, di sconvolgerci, di sorprendere, di guardare il mondo in faccia, uniti nella diversità dei nostri gusti e delle nostre idee”.
Alberto Barbera, il Direttore artistico del Settore Cinema della Biennale di Venezia, ha definito Isabelle Huppert, un'interprete “immensa, esigente, curiosa e di grande generosità” e la “musa di numerosi grandi cineasti”. Per Barbera, è l’ideale Presidente di Giuria per la sua “enorme disponibilità a mettersi costantemente in gioco”, per la sua “non comune intelligenza” e per la sua “capacità di guardare al Cinema al di là dei confini geografici e mentali”.
L’interprete francese e i membri della Giuria internazionale (che devono ancora essere definiti) assegneranno ai film in concorso nella categoria principale i seguenti premi: Leone d'oro per il miglior film; Leone d'argento - Gran Premio della Giuria; Leone d'argento - Premio per la migliore regia; Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile; Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile; Premio per la migliore sceneggiatura; Premio Speciale della Giuria; Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.
Isabelle Huppert è fra le attrici più premiate della storia del cinema. È apparsa in più di 150 pellicole e produzioni televisive, dal debutto avvenuto nel 1971.