News19 nov 2017
Zucchero è Wanted: la sua classifica dei Paesi dov’è più bello suonare
Ecco 4 “segreti” per portare la musica nel mondo. E un cappello speciale…
Attenzione! Zucchero è “Wanted”, come nel video del singolo “Un'altra storia”, ed è richiesto ovunque con la sua Best Collection: reduce dal Black Cat World Tour e pronto a tornare in concerto in Italia, svela 4 segreti per far arrivare le proprie canzoni in tutto il mondo e la sua classifica dei Paesi dov’è più bello tenere concerti.
Adelmo, 62 anni d’età, in questa video-intervista spiega anche che cosa gli serve per vivere bene e sfoggia uno dei cappelli della sua collezione, quello del film di Martin Scorsese “Gangs of New York”, creato da un artigiano americano che rifornisce tutta Hollywood…
L’album “Wanted - The Best Collection” contiene tre decadi di brani di Zucchero Fornaciari, pezzi che hanno fatto il giro del pianeta. Quali sono i segreti per riuscire a diffondere la propria produzione in ogni angolo del globo?
1- MUSICA. “Il genere che faccio aiuta: il mio mix che non è tipicamente italiano ma nemmeno tipicamente americano o inglese sembra funzionare…”
2- TOUR. Bisogna “fare tante tournée e tornare a suonare il più possibile, senza far passare troppi anni, in modo che il pubblico cresca insieme all’artista e si allarghi”
3- SHOW. Occorre “cercare di portare in scena spettacoli all’altezza, con grandi musicisti”
4- REPERTORIO. Infine serve “Un repertorio di canzoni vasto e conosciuto”
2- TOUR. Bisogna “fare tante tournée e tornare a suonare il più possibile, senza far passare troppi anni, in modo che il pubblico cresca insieme all’artista e si allarghi”
3- SHOW. Occorre “cercare di portare in scena spettacoli all’altezza, con grandi musicisti”
4- REPERTORIO. Infine serve “Un repertorio di canzoni vasto e conosciuto”
Si tratta di un repertorio ovviamente ben rappresentato in “Wanted”. Con l’ultimo tour, Adelmo ha toccato i 5 Continenti per tenere 137 live in 14 mesi davanti a più di un milione di spettatori e quindi ha girato davvero tutto il mondo: le esperienze vissute in viaggio “ti rimangono, le metti nella tua testa e ti arricchiscono”, spiega il bluesman che nel 2018 si esibirà in 10 concerti nei principali palasport italiani. Ma a parte la nostra nazione, quali sono i Paesi che l’hanno sorpreso e dove è più bello suonare?
1- SUD DEGLI STATI UNITI. “È una sfida difficile, forte: lì l’80% della popolazione è composto da persone di colore, quindi è come andare a vendere i freezer ai pinguini o agli Eschimesi”
2- BRASILE. “Accolti meglio di quanto mi aspettassi, siamo stati molto bene in questo Paese enorme, stupendo e anche un po’ pericoloso ma, sai, dipende dai posti che frequenti…”
3- NUOVA ZELANDA. “Ci sono andato per la prima volta e non mi aspettavo questo successo. Ho avuto tempo di vedere i dintorni: è un posto splendido, come l’Australia”
4- GIAPPONE. “Mi ha affascinato. Mi hanno colpito soprattutto Kyoto e Tokyo, oltre a Osaka: fantastiche. Ti accorgi che la cucina nipponica mangiata là non ha niente a che fare con quella che mangiamo noi qua, così come la churrascaria brasiliana non è quella che troviamo qui”
2- BRASILE. “Accolti meglio di quanto mi aspettassi, siamo stati molto bene in questo Paese enorme, stupendo e anche un po’ pericoloso ma, sai, dipende dai posti che frequenti…”
3- NUOVA ZELANDA. “Ci sono andato per la prima volta e non mi aspettavo questo successo. Ho avuto tempo di vedere i dintorni: è un posto splendido, come l’Australia”
4- GIAPPONE. “Mi ha affascinato. Mi hanno colpito soprattutto Kyoto e Tokyo, oltre a Osaka: fantastiche. Ti accorgi che la cucina nipponica mangiata là non ha niente a che fare con quella che mangiamo noi qua, così come la churrascaria brasiliana non è quella che troviamo qui”
Zucchero si sente di più sindaco della Lunigiana, dove vive, cittadino di Memphis o del mondo? “Sono diventato cittadino onorario a Memphis quando ho fatto ‘Oro, incenso e birra’ ma sono anche cittadino onorario di Viareggio perché ho organizzato quel concerto per le vittime dell’incidente ferroviario. Sto bene ovunque, basta che ci sia intorno a me gente genuina, che ha voglia di vivere la vita, che si mangi e si beva bene e se capita, anche qualcosa di più…”
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