#ATUPERTU CON...26 mag 2021
Zucchero e i vantaggi di suonare 14 volte di fila all’Arena di Verona
Nella video-intervista #atupertu, Sugar racconta come ha vissuto il lockdown e ci porta in giro per il mondo: ecco il concerto fuori dall’Italia che non vede l’ora di poter fare
La pandemia ha fermato i concerti, ma non la musica di Zucchero. L’ultimo anno ha portato alla nascita di “Inacustico D.O.C. & More”, il primo album acustico della sua carriera: il cantautore ne ha parlato #atupertu con la redazione di Radio Italia, in occasione dello Zucchero Day, passando dallo sconforto dell’ultimo lockdown all’entusiasmo per i live che torneranno in tutto il mondo. Tra questi, spiccano le 14 date all’Arena di Verona con Radio Italia come radio ufficiale.
IL LOCKDOWN E IL NUOVO ALBUM. “Se non ci fosse stato il lockdown, io sarei stato in tour per circa un anno. I primi tempi ero un po’ sul depresso”, ha raccontato Sugar in collegamento da Lunisiana Soul, tornando indietro di oltre un anno. “Con un tour già programmato e le prove fatte, non è stato facile”. È proprio grazie a questo periodo di stop, però, che è nato il suo ultimo album interamente acustico. Come ha detto anche in diretta su Radio Italia, Sugar ha iniziato infatti a postare delle canzoni solo chitarra e voce o pianoforte e voce: “Molti mi dicevano: ‘Perché non fai un album acustico?”, ha spiegato, sottolineando ancora la reazione positiva dei social. Una sfida che lui ha accettato subito: “Si crea qualcosa, tra la voce e un solo strumento, che arriva in modo molto più diretto e chiaro. Senti tutto, l’emozione ma anche il piccolo errore”.
L’ARENA DI VERONA. Un’altra sfida, che è stata solo rimandata, è quella che vedrà Zucchero protagonista all’Arena di Verona, per 14 date consecutive dalla fine di aprile del 2022: Radio Italia è radio ufficiale. L’artista non ha esitato a definire l’Arena un luogo “magico”: ma quali sono i vantaggi di esibirsi così tante volte nello stesso posto? Ad esempio, modificare continuamente la scaletta: “Trovo molto bello cambiare e sperimentare brani e arrangiamenti nuovi... Cose che, se sei in viaggio costante, non è possibile fare”, ha detto. “Comunque non devi viaggiare molto, sei sempre lì e puoi svegliarti tardissimo. È capitato anche nello scorso tour di fare addirittura 5 o 6 concerti consecutivi, ma hai la possibilità di recuperare e di riposarti”.
I VIAGGI IN TUTTO IL MONDO. “Spero di vedervi quando ci faranno fare i concerti”, è l’appello di Sugar Fornaciari, che non nasconde la sua voglia di riprendere a viaggiare. Prima della pandemia, aveva in programma una super-tournée che avrebbe toccato posti magnifici in tutto il mondo: “Dovevamo partire dalla Nuova Zelanda, un posto sempre stupendo e bellissimo. C’erano posti mitici anche in Messico, in Argentina, in Brasile...”. C’è un luogo in particolare, però, in cui l’artista aspetta di suonare al più presto: si tratta di Byron Bay, una località balenare a Est dell’Australia. “Fanno il festival blues più grosso del mondo, con tantissime persone che vengono da tutte la parti del mondo”, ha svelato dalla sua tenuta in Toscana: “È una specie di Woodstock che dura una settimana, è bello suonare in quello spazio e in quel posto così bello”. Nel video qui sopra, potete vedere proprio le immagini del Byron Bay Bluesfest: l’appuntamento è solo posticipato di qualche mese. “Lo faremo nel 2022, abbiate pazienza!”, ha concluso con il sorriso Sugar.
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