Questa è una delle cover più attese e noi siamo molto curiosi, alla luce anche del fatto che la cover di “Un tempo piccolo” è stata fatta anche dai Tiromancino
Federico Zampaglione: Questa produzione è secondo me la versione più bella di questa canzone che ho sentito finora. Poi ora c’è l’elemento di Margherita (Ditonellapiaga) che ingentilisce e mi ha colpito fin dall’inizio.
Ci svelate qualcosa su come verrà modificata e che apporto ha dato Margherita?
Ditonellapiaga: Prima di tutto sono molto onorata per quello che ha detto Federico, cioè che secondo lui a Franco Califano sarebbe molto piaciuta. Ho un po’ di tensione, perché è prima volta che porto un brano così intenso ed emotivo su questo palco. È un brano straziante, che parla di una solitudine disarmante e sono molto contenta di cantarla a fianco di Federico e Willie, mi sento molto coccolata da loro.
Questo per te è un Festival energico, ti stai divertendo…
Willie Peyote: Sì! La cover è un momento molto più di sentimento, poi è declinata con un arrangiamento più lento del mio pezzo in gara, ma fuori dall’Ariston non mi sto risparmiando!
Che collegamento c’è tra il tuo brano in gara e questa canzone? C’è un fil rouge?
Willie Peyote: Quando venni nel 2021 con “Mai dire mai (Locura)” feci “Giudizi universali” con e di Samuele Bersani: anche in quel caso avevo un brano movimentato in gara e un pezzo che mi emozionava nei duetti. È un’idea che mi piace.
Al momento, non sappiamo ancora l’ordine uscita, ma sappiamo che alle 20.45 c’è il Toro che gioca, come farai a vederlo?
Willie Peyote: Il mister mi ha nominato nella conferenza stampa, quindi sto bene così!
“Grazie ma no grazie” è molto catchy, la ballano tutti
Willie Peyote: Mi piace molto che sia così, l’abbiamo pensata così. La reazione del pubblico è stata molto bella: la prima sera ero molto agitato, perché arrivavo subito dopo Giorgia e non avevo ancora visto il teatro col pubblico. Invece poi ho ricevuto una bella risposta e la seconda sera ero tranquillo.
Voi quando avete sentito la canzone di Willie?
Ditonellapiaga: Io l’ho sentita quando abbiamo fatto le prove: era una hit dal primo ascolto.
Federico Zampaglione: Anche io l’ho sentita il giorno delle prove, ma anche prima di sentirla mi fidavo, perché lui è un artista che sa mischiare bene il cantautorato col Rap e quindi sapevo che avrebbe scritto un bel pezzo.
Tu sei di Torino, ma per la cover non hai scelto una canzone legata alla tura regione
Willie Peyote: In realtà non volevo essere così legato, volevo distanziarmi un attimo. Sono legato alla scena romana e a molti artisti romani e quando ho scelto il pezzo non ho pensato alla regionalità.
Ditonellapiaga: Siamo pronti a sfoderare tutti i nostri “ahò”
Tu Federico hai incontrato Califano…
Federico Zampaglione: Io penso che ci guardi dall’alto e che sia contentissimo perché lui amava molto questa canzone e pensava che fosse una delle cose migliori fatte negli ultimi anni della sua carriera. Quindi vedere che continua ad andare avanti in modo autonomo, anche senza di lui, cantata da ragazzi, penso che lo renda felice.