News25 giu 2014

Vasco prima del "Live Kom 014": metal, ricordi e il terrore per gli anelli

Stasera il primo dei 7 concerti di cui Radio Italia è radio ufficiale

Vasco ha incontrato la stampa alla vigilia della prima data del "Live Kom 014", di cui Radio Italia è radio ufficiale, che lo vedrà sul palco dello Stadio Olimpico di Roma questa sera. Durante il meeting con i giornalisti organizzato in una pausa delle prove, il Blasco ha toccato diversi temi tra cui la politica, definendo il premier Renzi "uno che si muove bene" e assegnandogli il merito di aver fatto avvicinare i giovani alla politica.
Il rocker ha ricordato che la sua prima volta in uno stadio, nel 1990 a San Siro, fu una "mezza follia" perchè allora i cantanti italiani si esibivano al massimo nelle gosse discoteche e ha aggiunto di aver pensato che la sua carriera avesse raggiunto il massimo alla fine degli anni 80, quando si esibì a Reggio Emilia davanti a 15mila persone.
La recente evoluzione della musica di Vasco verso suoni più duri è stata sancita dallo stesso artista, che ha sottolineato come sia normale sconfinare nel metal per chi da tempo si dedica al rock duro. Inoltre, secondo lui, in questo processo sono stati fondamentali il chitarrista Vince Pastano e il batterista Will Hunt, i due ultimi musicisti entrati nella band.
Il Blasco ha lasciato trapelare anche alcune indiscrezioni sullo spettacolo: "Gli spari sopra" è stata scelta per aprire lo show perché è un pezzo forte, che ha addirittura condizionato tutta la scaletta, mentre "Liberi Liberi" sarà l'ultimo brano, dopo circa due ore e mezza di musica. Tra i bis con cui Vasco è solito salutare i suoi fan ci saranno alcuni classici "intoccabili", su tutti al termine "Albachiara".
Riguardo la vita privata, Vasco ha detto che dopo il matrimonio con Laura Schmidt due anni fa, non ha mai indossato la fede perché ha il terrore degli anelli ma l'ha sempre portata con sè come portafortuna in una borsina.
Roberto De Luca, storico organizzatore di concerti, ha spiegato che la capienza dell'Olimpico è stata aumentata da 21mila a 22mila persone e che quindi sono ancora disponibili gli ultimissimi posti per i concerti romani di stasera, domani e lunedì.