L'INTERVISTA29 giu 2023

Vasco Rossi e il gran finale del tour negli stadi: “Il vero miracolo sono le canzoni”

Il Blasco si è raccontato a Radio Italia solomusicaitaliana: “I momenti più belli sono quando scrivi una canzone e quando poi la fai dal vivo: tutto il resto è un po’ noia”

Il tour trionfale negli stadi di Vasco Rossi è arrivato al gran finale. Stasera (29 giugno), il Blasco si esibirà all’Arechi di Salerno, dove ieri ha già infiammato il suo pubblico. Quella di oggi sarà l’undicesima e ultima data del tour, che ha fatto registrare il tutto esaurito in ogni tappa. Prima della città campana, il rocker ha conquistato Rimini, Bologna, Roma e Palermo, dove domani (30 giugno) andrà in scena RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO.

Poche ore prima di salire sul palco, Vasco Rossi si è raccontato in un’intervista su Radio Italia solomusicaitaliana, radio ufficiale del tour, con il nostro conduttore Matteo Di Palma.

Radio Italia solomusicaitaliana è orgogliosamente fiera di essere radio ufficiale “Vasco Live 2023”.  11 date, 5 località, 450.000 biglietti venduti. Cosa vuol dire essere sempre sul tetto del mondo?

È un grande piacere. Significa essere sempre molto concentrati. Io mi preparo tutto l’anno per fare il tour. Mi preparo fisicamente. È per quello che faccio 2 ore e mezza. Mangio in modo sano e poi mi diverto come un matto. Stare sul palco è la cosa più importante: è lì che mi esprimo, è lì che la canzone ha senso, è lì che viene condivisa. È il momento più bello. I momenti più belli sono quando scrivi una canzone e quando poi la fai dal vivo.

Una delle tappe più importanti del tuo tour è stata Palermo, dove mancavi da quasi 20 anni. Tra l’altro, noi domani saremo a Palermo per RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO. Cosa ci dobbiamo aspettare dal pubblico di Palermo?

È un popolo straordinario. I siciliani sono un popolo orgoglioso e fiero. Hanno un calore incredibile, enorme. Erano tanti anni che non riuscivo ad andare a Palermo perché non davano lo stadio. Mi ero dimenticato, ma quando sono tornato mi sono tornati in mente tutti i ricordi bellissimi di quando sono stato lì. Mi sono divertito: è stato fantastico.

Vasco Live 2023 Bologna Clip 01

Tra l’altro, l’ultima volta allo Stadio Barbera era stata nel 1985...

Prestissimo, in realtà. Avevo appena cominciato e loro mi volevano già molto bene e io non posso fare altro che volere bene a loro.

Hai detto bene: “Mi volevano già bene”. L’altro giorno abbiamo parlato con un papà a Roma. Aveva un figlio di 5 anni, che raccontava: “Papà, papà: mettimi Vasco in macchina!”. Cosa vuol dire per te una roba del genere?

È un miracolo. Sono le canzoni che sono il miracolo vero. Il punto è riconoscersi nei pezzi: perché io dico delle cose che mi vengono da dentro. Confesso delle debolezze oppure delle rabbie o delle frustrazioni che in realtà hanno molti, non tutti. Sentire uno che racconta quello che hai dentro è il punto. Loro pensano che sia io che li legga dentro, in realtà io leggo dentro di me e abbiamo le stesse cose dentro.

Vasco Live 2023 Bologna Clip 02

Vasco Rossi non si diventa per caso. Cosa vuoi dire a questi giovani “un po’ stropicciati” che si cibano della tua energia?

Per fare una cosa bisogna metterci tutto l’impegno che si ha. Io ho messo tutto l’impegno che avevo. Ho sacrificato tutto solo per pensare di scrivere canzoni, arrivare ai cuori della gente e fare concerti. Le cose vanno fatte, ma vanno fatti dei sacrifici. Sacrifici enormi e impegno: poi ci vuole anche fortuna.

Si parla già di tante data a San Siro in futuro…

Ogni anno, quando arriva giugno ci sono i concerti di Vasco.

Questo ci rende tanto felici…

Viva la musica italiana! Sempre evviva la musica italiana e la radio!