“40 anni… e non li dimostra!”, esordisce Vasco nel suo ultimo post in cui festeggia il compleanno di “Vado al massimo”: era esattamente il 13 aprile del 1982 quando arrivava sul mercato, presentandosi subito come un lavoro in grado di rivoluzionare la discografia italiana.
L’album, ripubblicato di recente in vinile, prende il nome dalla sua quarta traccia, brano che Vasco portò anche al Festival di Sanremo 1982 e che oggi ricorda definendo il suo testo “ironico e trasgressivo”: all’Ariston, quell’anno, finì a pari merito con tutte le canzoni rimaste fuori dal podio, anche se una falsa leggenda iniziò poi a circolare spacciando “Vado al massimo” per ultima classificata alla kermesse.
Nel 1982, la famosissima canzone uscì insieme all’altro singolo “Ogni volta”, che precede proprio “Vado al massimo” nella tracklist dell’album ed è tuttora in grado di illuminare gli stadi nei concerti dell’artista: “Una mattina, mentre la scrivevo, mi accorsi che stavo saltando dei passaggi, che non seguivo il percorso dei cantautori”, racconta ancora Vasco tornando indietro di 40 anni. “Saltavo da una frase all'altra. Pensavo che non l'avrebbe capita nessuno...”.
Invece, quelle due canzoni trascinarono il successo del disco, portando “Vado al massimo” a superare le 200mila copie vendute. Il progetto, il quinto in studio per il rocker, è però ascoltatissimo ancora oggi: lo dimostra il Disco d’Oro centrato lo scorso anno, nell’era dello streaming, per gli oltre 25mila acquisti e download per la sua forma digitale.
“‘Vado al massimo’ è la consacrazione definitiva”, continua il Blasco. “Nove canzoni-manifesto, nove classici... dall'iniziale 'Sono ancora in coma', un pezzo che trasuda rock'n'roll in 3 minuti di adrenalina pura”. La lista dei brani, poi, vede “classici senza tempo” come “Canzone”, “Splendida giornata” e “La noia”.
Tornando ai giorni nostri, Vasco Rossi è tornato da pochi mesi con l’album “Siamo qui”, dal quale è stato estratto l’ultimo singolo “La pioggia alla domenica”, rifatto però in una speciale versione con Marracash a scopo benefico. Il disco sarà presentato dal vivo con un nuovo tour, al via il 20 maggio con un evento speciale da Trento, che toccherà anche i grandi stadi italiani nel corso dell’estate. In copertina su “TV Sorrisi e Canzoni”, Vasco ha anticipato che, insieme ai pezzi nuovi, la scaletta avrà anche “chicche” dai primissimi album della sua carriera, con brani che non porta live da tanti anni: sul palco, Vince Pastano sarà ancora il “capo orchestra”, con il resto della band ancora confermatissimo. “Ma ci sarà una sorpresa”, rivela il Blasco alla rivista, non nascondendo l’intenzione di fare una grandissima festa per il suo imperdibile ritorno sul palco dall’inizio della pandemia.