News12 feb 2016

Valerio Scanu, #atupertu: “La collaborazione con Moro è nata per gioco”

“È più difficile essere un naufrago che cantare all'Ariston”

Ieri, durante la serata cover, Valerio Scanu ha interpretato la cover di “Io vivrò senza te” di Lucio Battisti, arrivando secondo dopo gli Stadio che hanno reso omaggio a Lucio Dalla con una loro versione de “La sera dei miracoli”. Oggi, in attesa di esibirsi sul palco dell'Ariston con “Finalmente piove”, Valerio è passato al Fuori Sanremo by Lancome, dove è stato #atupertu con la Redazione di Radio Italia. Valerio, che si è fatto conoscere anche come imitatore all'interno del programma “Tale e Quale Show”, ha raccontato di aver già iniziato a scimmiottare qualche personaggio del Festival ma ha aggiunto: “Mi esprimerò sulle imitazioni dopo domenica, per ora mi concentro sulla mia musica”.
Lo scorso anno Scanu ha partecipato anche a “L'isola dei famosi”; alla domanda se sia più difficile essere un naufrago o esibirsi sul palco dell'Ariston, ha risposto senza dubbi: “Cantare è sicuramente la mia vita, essere naufrago è molto più difficile, per me almeno”. Infine, Valerio ci ha raccontato come è nata la sua collaborazione con Fabrizio Moro, che ha scritto per lui il brano sanremese “Finalmente Piove”: “È nata per gioco, lui era un po' titubante perché il pezzo era suo. Alla fine, dopo che l'ha sentito cantato da me, è rimasto molto contento e me l'ha regalato”.

Valerio Scanu, #atupertu: “La collaborazione con Moro è nata per gioco”