Ultimo: "Mi sento sempre un po’... Altrove"

Ultimo ha raggiunto i microfoni di Mauro Marino e Manola Moslehi accompagnato da un raggio di sole e dall'abbraccio dei suoi tanti fan già presenti in Piazza Duomo a Milano. Quella di stasera (mercoledì 15) è la terza edizione di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO a cui l'artista prende parte. Da domani, invece, Ultimo tornerà nella sua Roma per dedicarsi ai preparativi del suo tour estivo, al via con la data Zero del 2 giugno a Trieste.

In piazza c'è un cartello dedicato a te: il tuo è un pubblico di irriducibili. È un affetto che hai costruito negli anni
Per me è veramente un vanto avere questo rapporto stretto e vero con il pubblico.

Secondo te come è nato? Qual è stata la formula magica?
Non lo so, mi sono sempre approcciato con sincerità e amatorialità, non ho usato sovrastrutture o strategie di marketing, ho solo scritto canzoni. E questa normalità è letta come qualcosa di accessibile.

Hai un tatuaggio che rappresenta la parola "altrove": è nuovo?
L'ho fatto 3 o 4 anni fa, prima che uscissero il brano e il disco: "altrove" è sempre stata una parola presente nelle mie canzoni. Ho questo immaginario, vedo me stesso in qualcosa di diverso dalla quotidianità, mi sento sempre un po’ altrove.

Questa estate invece sarai negli stadi!
Sì, sarà il quarto anno negli stadi, sarà una soddisfazione enorme. Domani torno a Roma per sondare il terreno.

Hai anche provato a suonare all'alba allo Stadio Olimpico
Sì l'Olimpico vuoto è stato bellissimo.

Qui a RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO sarà la terza volta per te
Sì è una cornice a cui sono molto affezionato. La prima volta è stata nel 2019 e legato a questo evento ho sempre ricordi belli, capita sempre prima o durante i miei tour, quindi lo vivo sempre con grande positività.

E ogni volta c'è una consapevolezza diversa...
Sì, associo questo evento a parti di carriera sempre diversi.