News07 mag 2021

Tutti più vicini con Ermal Meta: nel video di Uno anche la bomber del Napoli

“UNO è ritmo, è voce, è coralità. Quella che cerchiamo, quella che manca”

Il singolo di Ermal Meta “Uno”, scelto fra le canzoni dell'album “Tribù urbana” dopo il terzo posto di “Un milione di cose da dirti” a Sanremo, ora ha anche un video ufficiale su YouTube, con la calciatrice del Napoli Eleonora Goldoni: è “un viaggio di parole e musica che parte 'dai vicoli di Atene…' fino ad arrivare in un qualsiasi campo di calcio dove non è necessario essere famosi per giocare; basta la voglia di tirare un calcio ad un pallone come accade da sempre” spiega il comunicato.
L'ultima canzone lanciata dal cantautore, da oggi venerdì 7 maggio 2021, è anche una clip che lancia messaggi ben precisi: “ …e un bambino calcia un pallone oltre il muro, ci separano, ma il cielo è UNO” recita il testo del pezzo.
Le immagini mostrano alcuni ragazzi che si danno appuntamento per una “partitella” e coinvolgono anche chi pensa di non poter giocare, perché “nel gioco della vita, tutti abbiamo il nostro ruolo e ogni ruolo è importante per poter anche solo sognare di vedere la palla in rete”, aggiunge la nota: “siamo tutti qui, ma che spettacolo, quasi identici non è un miracolo”.
Ermal, che ha un passato calcistico da ala di qualità e quantità e un futuro anche da attore a partire dal film “Morrison” targato Tiromancino, raggiunge il gruppo di ragazzi e ragazze, tra le quali proprio l'attaccante del Napoli Eleonora Goldoni, e lo spettacolo diventa colorato, vivo, corale, come può essere un incontro fatto di gioia, sotto un unico cielo: “visti da su siamo tutti uguali”.
Il video mostra quindi una partita a calcio fra giovani giocatrici, giocatori e amici in un clima di festa, balli e sorrisi su un prato all'aperto: la clip trasmette un senso di unione, grazie a ragazzi di diverse provenienze che danno vita alle immagini del testo. Anche la classica pallonata, calciata dalla bomber Eleonora, che rompe il vetro di una finestra si trasforma nell'occasione per coinvolgere un'altra giovane fino ad allora rimasta chiusa in casa da sola.
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Parlando alla stampa di “Vita da fenomeni”, un'altra delle canzoni dell'album “Tribù urbana”, prima di Sanremo aveva detto: “Non sono più un fenomeno, purtroppo, mi viene il fiatone sulle scale, mi chiedo che fine ha fatto quell'ala destra che lasciava gli avversari sul posto quando giocavo a calcio. Non mi sto tenendo in forma, sono stato preso con il disco e tante cose, questa è la giustificazione che do a me stesso, tornerò volentieri in campo con la Nazionale Cantanti quando ci saranno partite. Faccio corsa, pilates ed esercizi a corpo libero, di solito. Io mi sento un po' mediano, per rubare un concetto a un mio collega. Io tifo Napoli: Messi si nasce e Gattuso si diventa, si dice. Ma Gattuso ha sollevato la coppa del mondo, Messi no: quindi la volontà batte il talento”.
“UNO è ritmo, è voce, è coralità. Quella che cerchiamo, quella che manca. È colore, è corsa e rincorsa, è fermarsi per prendere fiato, è ripartire. UNO siamo tutti noi” dichiara Ermal Meta sulla canzone, che è stata presentata con ologrammi nelle stazioni di 3 città, un evento mai fatto prima. In conclusione Il messaggio del video diretto da Tiziano Russo, già regista di “Un milione di cose da dirti”, è riassunto nei versi del brano: “Dai vicoli di Atene al centro di Dublino hai visto come sembra un po’ tutto più vicino?”, perché “il cielo è Uno”.

Ermal Meta Uno Per Tutti