Anche se la canzone ha tutti i tratti distintivi del “tormentone”, il testo è stato composto durante le marce di protesta per la COP26 e tratta il tema allarmante della crisi climatica che potrebbe portare alla fine della vita sulla Terra.
Nel suo messaggio, Tiziano Ferro ha anche svelato che in gara al Festival c’erano diversi artisti a cui è molto legato che ha “amato e supportato con affetto illimitato”, a partire dall’autore Roberto Casalino che ha firmato il pezzo delle Vibrazioni fino ad arrivare a “L’unico, insuperabile, dolcissimo Re” Massimo Ranieri. Non potevano mancare la “Sorellona” Elisa e la “Sorellina” Emma, che ha dato a Tiziano “Una svegliata emotiva con le sue interpretazioni atomiche”.