RADIO ITALIA ORA29 mag 2021

Tiziano Ferro a Radio Italia Ora: i grazie a Laura Pausini e Sottotono

Tiziano Ferro apre Radio Italia Ora, un palinsesto di 15 ore condotte da 15 artisti italiani: il messaggio a Laura Pausini, il feat in anteprima coi Sottotono, i complimenti ai Måneskin e il sogno di “Musica leggerissima” con Giorgia. Seguono la playlist di Alessandra Amoroso, la conduzione di Renato Zero e il ritorno agli inizi da dj di Carlo Conti

Tiziano Ferro apre Radio Italia Ora, un palinsesto di 15 ore condotte da 15 artisti italiani e inaugurate dall'Editore Mario Volanti, per i 39 anni della nostra emittente che lancia il nuovo sito e la nuova App: il suo messaggio a Laura Pausini, il feat in anteprima coi Sottotono, i complimenti ai Måneskin e il sogno di “Musica leggerissima” con Giorgia. In contemporanea oggi in radio, tv e streaming seguono la playlist presentata da Alessandra Amoroso, la conduzione di Renato Zero e il ritorno agli inizi da dj di Carlo Conti.
Entrato in tendenza su Twitter in pochi minuti con "Tiziano" e #RadioItaliaOra, dall'America, Tiziano Ferro è speaker di Radio Italia Ora per il secondo anno consecutivo e dedica i suoi 60 minuti alla musica di diversi suoi amici della musica italiana, partendo con le canzoni di Carmen Consoli e Giusy Ferreri e lanciando un'anteprima “bellissima”, frutto di “una delle cose più belle” della sua vita: “Intorno ai 19 anni, nel 1999, ho fatto il corista per un gruppo che faceva storia nel mondo del rap e conquistava l'Italia: i Sottotono, che si sono riuniti e stanno tornando con una raccolta di successi; ho avuto il privilegio di cantare di nuovo con loro 'Solo lei ha quel che voglio', addirittura in compagnia di Guè Pequeno e Marracash. Chiuderemo quest'ora così. Quindi ringrazio Tormento e Fish per avermi scelto a 19 anni, quando per la prima volta ho fatto questa esperienza incredibile, il mio primo grande lavoro, e poi anche per avermi scelto ancora per questa nuova versione”.
“Laura Pausini, ti vogliamo bene, ci rendi veramente orgogliosi e rivederti è stato importante”: Tiziano ricorda quindi “l'amore a prima vista” quando lui e la cantante si sono conosciuti a Roma; “Poi ci siamo rivisti nel mondo. Lei è stata una delle persone che mi ha guidato di più. Ricordo quando durante la promozione del mio primo album all'estero non riuscivo neanche a capire dove fossi, perché venivo da Latina e non avevo nemmeno mai preso un aereo, e mi trovavo a fare promozione nei posti più assurdi e bellissimi del pianeta, senza rendermi conto di cosa stava succedendo. Ogni tanto chiamavo Laura e le chiedevo: 'Non so come fare'; lei mi spiegava sempre quello che avrei fatto il giorno dopo: dai programmi televisivi agli intervistatori, perché lei li conosceva già. Se non ci fosse stata Laura avrei fatto davvero fatica a trovare la strada”.
Nella selezione di Tiziano Ferro ci sono brani come “Luci blu” di Emma Marrone, che lui aveva ascoltato in anteprima con lei a Los Angeles, e “Caffè nero bollente” di Fiorella Mannoia live a Radio Italia: “Durante la quarantena bevevo troppo caffè, dovendo anche svegliarmi alle 6 del mattino per parlare di lavoro con alcuni collaboratori. Uno dei mie buoni propositi del 2021 è berne di meno e ci sto riuscendo, anche se è una delle cose dell'Italia che mi manca di più e qui a Los Angeles non ho ancora trovato un espresso decente”.
Tiziano continua poi con i complimenti ai Maneskin per tutti i loro successi e, a proposito del Festival di Sanremo 2021, svela di essere tuttora ossessionato da “Musica leggerissima” di Colapesce e Dimartino: “Non riesco di smetterla di cantare, una notte ho sognato di cantarla a Sanremo in duetto con Giorgia e lei poi mi ha detto che dobbiamo farlo, anche lei ama questa canzone”. Il cantante conclude la sua ora con i ricordi del primo concerto da bambino, a 3-4 anni, come spettatore del live di Riccardo Cocciante al palasport della sua Latina: “Mia mamma è una sua grande fan. Lì ho deciso che era quello che volevo fare nella vita. Non l'ho mai conosciuto, mi dispiace”.
Alessandra Amoroso sceglie invece brani come “Mark Rothko” di Gio Evan perché le dà gioia, “Portami con te” con i “Boomdabash”, i suoi “fratelloni del Salento”, “La canzone nostra” di Mace, Blanco e Salmo che “dà un sacco energia e ricorda momenti di puro divertimento in macchina”, “Pezzo di cuore” con l'immancabile Emma Marrone e una “dichiarazione Amorosa” per l'amica: “Ci siamo rincontrate. Fondamentalmente non ci siamo mai abbandonate ma a causa del lavoro non riuscivamo a dedicarci tanto tempo. La musica ci ha riunito in maniera così forte”. Seguono “Ricordami” di Tommaso Paradiso dedicata alla sua collaboratrice Gloria, “Momento perfetto” dell'altissimo Ghemon, “Fiamme negli occhi” dei Coma_Cose, il suo singolo “Sorriso grande” e il suo brano “Piuma” su un amore finito, in cui è anche autrice.
Renato Zero confeziona un'ora particolarissima in cui si racconta annunciando le sue canzoni, trattando diversi argomenti e interpretando testi alla sua speciale maniera, come un conduttore radiofonico vero e proprio, senza tralasciare l'interazione con gli ascoltatori e con i fan: anche questa volta il cantautore riesce a ricreare la sua speciale atmosfera e a regalare agli ascoltatori il suo mondo.
Infine Carlo Conti torna al suo vecchio mestiere di dj e alle origini, quando negli anni 70 iniziava nelle prime radio private fiorentine, dove c'era solo un giradischi e un microfono: le sue scelte sono “4 marzo 1943” di Lucio Dalla dal Festival di Sanremo 1971, “Un mondo amore” del 1967 di Gianni Morandi, “Una carezza in un pugno” del 1968 di Adriano Celentano che Carlo ha dedicato alla moglie al loro matrimonio, “Per un'ora di amore” del 1975 dei Matia Bazar, “Ancora tu” del 1976 di Lucio Battisti e “Un giorno credi” del 1973 di Edoardo Bennato.