DAL VOI TANKA VILLAGE19 lug 2023
Tananai: “Mando un augurio a Tiziano Ferro. San Siro e Piazza Duomo incredibili”
Il cantante è al VOI Tanka Village di Villasimius e si prepara per RADIO ITALIA LIVE ESTATE. Intanto, ai nostri microfoni, commenta le ultime esibizioni a Milano e ripensa alla sua carriera, dagli inizi al successo di “Tango”
Tananai è arrivato al VOI Tanka Village. È lui il primo ospite di RADIO ITALIA LIVE ESTATE a Villasimius, in Sardegna: il suo concerto a pochi passi dal mare sarà in onda su Radio Italia solomusicaitaliana venerdì 21 luglio. Nell’attesa, il cantante ha fatto un salto al Disney+ Truck per una chiacchierata tra passato, presente e futuro: insieme ai nostri Mauro Marino & Manola Moslehi, Alberto ricorda con emozione RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO e manda anche i suoi auguri all’amico Tiziano Ferro, che poche settimane fa lo ha ospitato a San Siro, per i problemi e l’intervento che dovrà affrontare alle corde vocali.
Stai andando alla grande, anche con il tuo tour.
“Sono molto contento, sto vivendo il mio sogno da un paio d’anni a questa parte. È quello che volevo da quando ho iniziato, ma non mi aspettavo tutto questo in così poco tempo…”
“Sono molto contento, sto vivendo il mio sogno da un paio d’anni a questa parte. È quello che volevo da quando ho iniziato, ma non mi aspettavo tutto questo in così poco tempo…”
Ti abbiamo visto sul palco anche con Tiziano Ferro, a San Siro…
“Voglio fargli l’in bocca al lupo e un augurio, perché sta avendo dei problemini con la gola. Io lo sapevo da prima e lui è stato fantastico: ha messo le mani avanti, dicendo che probabilmente sarebbe stato un po’ fiacco, e invece… È stata una delle notti più importanti della mia vita. È stato strano perché era la prima volta che vedevo lo stadio da dentro, e non dagli spalti, però mi sono sentito bene e non schiacciato. Lui ha un pubblico fantastico ed è un padrone di casa spettacolare, però è stata un’esperienza positiva in tutti i sensi.”
“Voglio fargli l’in bocca al lupo e un augurio, perché sta avendo dei problemini con la gola. Io lo sapevo da prima e lui è stato fantastico: ha messo le mani avanti, dicendo che probabilmente sarebbe stato un po’ fiacco, e invece… È stata una delle notti più importanti della mia vita. È stato strano perché era la prima volta che vedevo lo stadio da dentro, e non dagli spalti, però mi sono sentito bene e non schiacciato. Lui ha un pubblico fantastico ed è un padrone di casa spettacolare, però è stata un’esperienza positiva in tutti i sensi.”
In futuro, chissà, allo stadio potresti esserci tu!
“Se non ci canto, posso fare anche il raccattapalle per una partita a San Siro…”
“Se non ci canto, posso fare anche il raccattapalle per una partita a San Siro…”
Sei contento del risultato di “Tango”?
“Poteva arrivare ultima e fare di più (scherza, ndr)! Tutto quello che sta succedendo mi fa piacere. Non mi aspettavo di fare una canzone così. Sembrerà ‘menoso’, però la sto cantando da febbraio e ogni volta vedo che è entrata nel tessuto delle persone.”
“Poteva arrivare ultima e fare di più (scherza, ndr)! Tutto quello che sta succedendo mi fa piacere. Non mi aspettavo di fare una canzone così. Sembrerà ‘menoso’, però la sto cantando da febbraio e ogni volta vedo che è entrata nel tessuto delle persone.”
Tu hai fatto due Festival di Sanremo. Ti è venuto il dubbio di tornare dopo l’ultimo posto della prima volta?
“C’era mia madre che diceva: ‘Sei fuori come un melone a tornare!’. Non avevo dubbi perché, come si evince dal video, questa canzone non la cantavo per me, ma per altre persone più sfortunate. Già fare questa cosa per qualcun altro mi aiutava a stemperare la responsabilità. Ricordo che, quando ho fatto le prove con i giornalisti il giorno prima della gara, sudavo come sto sudando ora!”
“C’era mia madre che diceva: ‘Sei fuori come un melone a tornare!’. Non avevo dubbi perché, come si evince dal video, questa canzone non la cantavo per me, ma per altre persone più sfortunate. Già fare questa cosa per qualcun altro mi aiutava a stemperare la responsabilità. Ricordo che, quando ho fatto le prove con i giornalisti il giorno prima della gara, sudavo come sto sudando ora!”
Hai cantato “Tango” anche a RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO 2023, a Milano. Che esperienza è stata Piazza Duomo?
“Bello, incredibile. Per me, Piazza del Duomo ha un valore particolare, come San Siro, da buon milanese di provincia. È stata una delle esperienze più belle di sempre. Ho parlato col capo, vediamo di fare Milano almeno per 10 anni!”
“Bello, incredibile. Per me, Piazza del Duomo ha un valore particolare, come San Siro, da buon milanese di provincia. È stata una delle esperienze più belle di sempre. Ho parlato col capo, vediamo di fare Milano almeno per 10 anni!”
Continui per tutta l’estate con i concerti, fino a settembre.
“Spero di non fermarmi mai!”
“Spero di non fermarmi mai!”
Hai iniziato giovanissimo, facendo le basi. Poi cos’è successo?
“Mi scocciavo ad aspettare che altre persone mi inviassero le loro voci. Allora ho deciso di iniziare a farlo io…”
“Mi scocciavo ad aspettare che altre persone mi inviassero le loro voci. Allora ho deciso di iniziare a farlo io…”
C’è un’altra canzone che non vedi l’ora di eseguire, oltre a “Tango”?
“Anche ‘Abissale’ per me rappresenta un momento molto forte…”
“Anche ‘Abissale’ per me rappresenta un momento molto forte…”
Cos’altro hai in programma? Hai ancora un sogno?
“La cosa più bella di tutto quello che mi sta succedendo è che conosco tanta gente e vivo quello che più mi piace fare al mondo. Penso che ogni tanto dovrei riguardare indietro per capire cosa mi è successo. Al momento, mi piace semplicemente quello che sto facendo, non sono uno che si fa troppi programmi. Mi annoio molto facilmente: quindi, mi rendo conto dopo di quello che mi piace e abbandono alcune cose. Un mio tallone d’Achille era proprio quello di non portare a termine le cose. Mi godo tutto quello che sto facendo, magari domani scopro che il mio talento è grigliare la spigola!”
“La cosa più bella di tutto quello che mi sta succedendo è che conosco tanta gente e vivo quello che più mi piace fare al mondo. Penso che ogni tanto dovrei riguardare indietro per capire cosa mi è successo. Al momento, mi piace semplicemente quello che sto facendo, non sono uno che si fa troppi programmi. Mi annoio molto facilmente: quindi, mi rendo conto dopo di quello che mi piace e abbandono alcune cose. Un mio tallone d’Achille era proprio quello di non portare a termine le cose. Mi godo tutto quello che sto facendo, magari domani scopro che il mio talento è grigliare la spigola!”
L’unica cosa in cui hai davvero perseverato, la musica, ti ha portato fortuna.
“Sì, sono fissato con la musica da quando ho 13 anni. Però cerco di fare più cose possibili, che mi permettano di essere una persona migliore. Lo scopo principale è cercare di essere a posto con te stesso per rendere una giornata più bella a chi ti sta a fianco, con un sorriso, una canzone o una gentilezza.”
“Sì, sono fissato con la musica da quando ho 13 anni. Però cerco di fare più cose possibili, che mi permettano di essere una persona migliore. Lo scopo principale è cercare di essere a posto con te stesso per rendere una giornata più bella a chi ti sta a fianco, con un sorriso, una canzone o una gentilezza.”
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