NUOVE CERTIFICAZIONI12 set 2023

Tananai: il quarto Platino di “Tango” è il regalo dopo 2 anni “belli pazzerelli”

Ci sono anche Ultimo, la coppia Blanco-Mina, Max Pezzali e Gigi D’Alessio tra gli artisti appena premiati dalla Federazione Industria Musicale Italiana

Sono tanti, anche questa settimana, i Dischi d’Oro e di Platino che la FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) ha assegnato ai brani di diversi artisti italiani: tra questi, troviamo ad esempio Ultimo, Blanco & Mina, Rocco Hunt e Max Pezzali. Ad ottenere i riconoscimenti più importanti sono anche Dargen D’Amico e Tananai, che può festeggiare dopo lo speciale concerto andato in scena nel weekend in provincia di Milano.
La sua “Tango”, presentata all’ultimo Festival di Sanremo e arrivata fino al quinto posto, ha appena ottenuto infatti il quarto Disco di Platino: “Siete il mio orgoglio più grande, vi voglio bene sul serio”, ha detto il cantante celebrando il successo dell’ultimo live al Carroponte di Sesto San Giovanni, in cui a un certo punto è rimasto anche… in mutande, per la rottura dei pantaloni sul palco.
Quando canto vedo soprattutto i vostri occhi e vedo persone che si vogliono bene e che si rispettano. Adesso manca solo l’ultima data del tour che segnerà ‘l’arrivederci’ dopo questi due anni belli pazzerelli”, ha quindi concluso Tananai, atteso il 25 settembre dal sold out al Summer Fest di Roma.
A conquistare 4 Platini, è anche la hit estiva “Un bacio all’improvviso”, firmata da Rocco Hunt insieme ad Ana Mena. Ancora meglio fa Dargen D’Amico grazie a “Dove si balla”, il suo brano sanremese del 2022, certificato 6 volte Disco di Platino: numericamente, significa che la canzone è stata scaricata oltre 600mila volte.
La lista delle certificazioni prosegue con i 3 Platini di “Vieni nel mio cuore” di Ultimo, stesso traguardo tagliato anche da “Un briciolo di allegria” di Blanco & Mina. Tra i Dischi d’Oro, invece, spiccano le versioni digitali di due brani del passato: “La regola dell’amico” di Max Pezzali & 883 e “Mon Amour” di Gigi D’Alessio, spinto anche dalla versione realizzata insieme ai Boomdabash nel 2020.