Il brano “Crepe”, così come l’intero album, fa riferimento alla tecnica giapponese del kintsugi che consiste nel rimettere insieme i cocci di una ceramica rotta con delle colate d’oro. Si tratta di una metafora per spiegare che tutti nascono con delle crepe e, crescendo e vivendo, creano nuove incrinature che li rendono unici e che contribuiscono a dare un valore al percorso di ciascuno.