INTERVISTA16 ago 2022

Se Marco Masini non avesse fatto il cantante: ecco “l’alternativa perfetta”

L’artista passa a trovarci al VOI Tanka Village. Ci racconta anche il suo primo concerto e la sua estate 2022

Marco Masini è passato a trovarci in diretta al VOI Tanka Village in Sardegna, ci ha svelato quale poteva essere la sua “carriera alternativa perfetta” e il suo primo concerto, oltre a raccontarci la sua estate: “Finisce sempre che gli amici ti mettono davanti a un pianoforte e ti fanno suonare”, un po’ come ha fatto proprio Radio Italia solomusicaitaliana a Tindari a giugno. Ecco l’intervista di oggi con Marina Minetti e Marco Falivelli.
Dopo il successo del tour nei teatri e dello show all’Arena di Verona per i 30 anni di carriera, da settembre 2022 Marco Masini è in concerto in tutta Italia con “T’innamorerai di noi - Oltre 30 anni insieme” fino al 2023, per ringraziare il proprio pubblico di tutti questi anni trascorsi insieme.
Le prime tre date lo vedono protagonista in location bellissime: il 3 settembre al Teatro Romano ad Ostia Antica (RM), il 16 al Teatro Romano di Fiesole (Firenze) - “Casa mia”, commenta Marco -, e il 24 al Teatro Antico di Taormina: “Manco tanto dalla Sicilia, è un grande onore cantare lì, per me è un esordio assoluto, è la prima volta, questi sono eventi fatti anche per reagire agli anni ‘soffocati’ dal Covid. E’ un momento storico importante per i concerti, perché la musica è ripartita con un certo tipo di impatto ed energia, risolvendo così un problema emotivo. Senza la musica mancava il pane emotivo quotidiano. Dove c’è collaborazione, con duetti o feat come dicono le nuove generazioni, c’è emozione e confronto”.
Marco Masini è salito sul nostro truck il giorno dopo il Ferragosto: “Non ho tradizioni particolari per il 15 agosto, l’ho trascorso guardando un po’ di partite, visto che quest’anno il campionato è iniziato prima, il calcio è la mia passione. E’ la prima volta che ci gustiamo una prima di campionato a Ferragosto: credo sia molto divertente per i tifosi ma non per i giocatori, fare 90 minuti con questo caldo credo sia difficilissimo”.
“Una carriera da commentatore sportivo?”, continua il cantante, “Credo sarebbe stata l’alternativa perfetta, ma fare le due cose in contemporanea no. Viviamo in un sistema che fa diventare un po’ tutti protagonisti di mestieri diversi. Sul calcio intervengo solo da tifoso, i ruoli devono essere rispettati”.
Qual è stato il primo concerto di Marco Masini? “Sono stati i Rockets, alla fine degli anni 70 al Teatro Apollo di Firenze. Avevano una delle prime batterie dai suoni digitali: erano 5 pad piccolissimi che il batterista suonava con una certa facilità, noi ci aspettavamo un qualcosa di enorme. Per noi addetti ai lavori, con questi laser che ci separavano in due, era uno show inedito e futuristico. Io e i miei 2 amici musicisti ci siamo emozionati tantissimo”.