Blanco torna al Festival di Sanremo con Mahmood dopo il suo debutto di un anno fa e la loro vittoria con la canzone “Brividi”: che consigli dà ai cantanti in gara ora? “Godetevi la cosa a livello artistico, senza avere ansia, perché tutti qua a Sanremo ti mettono un’ansia… E’ come dire: se sbagli qui, basta, è finita la tua carriera! No, no, tu sei qua e ti devi divertire e bella lì, devi far musica”.
Il singolo “L’Isola delle Rose” anticipa l’uscita del nuovo album di Blanco: “Il brano in realtà è nato per assurdo da mia mamma, sembra una cosa strana… Però un giorno mia madre viene da me, mi stava accompagnando a casa mia l’altra e mi fa: ‘Mi è venuta in mente questa parola qua, l’isola delle rose’. Allora io poi ci ho scritto un pezzo sopra e sono sincero, non sapevo neanche che ci fosse il film, giuro. Dopo l’ho visto e ho detto: che figata! Mi sembrava assurdo. Poi ho pensato a questa storia di uno stato a parte con regole tutte sue e dell’amore libero, mi piaceva”.
Blanco ha svelato sui social che il disco è nato tra l’Italia e l’America: “Non so neanch’io come incasellarlo, come per il primo album. Ci sono tante cose nuove, però non ti so dire ‘è quel genere lì’: è un misto di tutto”.
A sorpresa Riccardo Fabbriconi in arte Blanco ama molto un genere apparentemente lontano dal suo stile musicale: “Ascolto tanto reggaeton, per assurdo, mi piace di brutto”.
Tifoso della Roma, oltre ad aver giocato a un buon livello, si esibirà nei templi del calcio e della musica all’Olimpico il 4 luglio e a San Siro il 20: “Una partitella in questi stadi prima dei live? Mi piacerebbe…”.