Di seguito potete vedere la prima immagine di quella che sarà la scenografia del Teatro Ariston, un “palco disegnato da immagini e curve che danno profondità”: viene presentata come un omaggio al passato che, allo stesso tempo, riprende Broadway e guarda al futuro.
Mantiene uno spazio importante la scala, che viene però ridotta per l'occasione da Castelli, alla diciottesima esperienza tra le quinte dell’Ariston dopo 8 anni. L'orchestra, invece, ritorna ai lati del palco.
“La mia scelta è stata quella di eliminare completamente le automazioni, sostituendole con elementi scenografici in modo da dilatare lo spazio scenico e far ‘danzare’ la luce”, ha spiegato l'autore del nuovo palco. In più, per la prima volta, i principali elementi della scenografia come fondali e quinte saranno completamente integrati con le luci.
Grazie a particolari apparati tecnici e in collaborazione con il direttore della fotografia Mario Catapano, quindi, ogni artista godrà di effetti luminosi e grafici personalizzati ogni volta che salirà sul palco dell'Ariston.