Rosalino Cellamare, 64 anni d’età, è nato a Dorno, ha origini pavesi e aggiunge alle sue esperienze l’ottava partecipazione a Sanremo: “È sempre come la prima volta, per ora sono tranquillo”. Il cantante sta postando ogni giorno su Facebook e Twitter immagini nell’attesa della kermesse.
Ron torna quindi per l’ottava volta al Festival, in programma nelle date da martedì 6 a sabato 10 febbraio 2018: “Me lo ricordano gli altri fortunatamente, io non le ho mai contate… Non riesco a gestire mai l’emozione, perché è un palco dove è passato il mondo: capisci che sei su una pedana davvero importante”.
Quest’anno forse le sensazioni sono più ancora più forti perché l’artista è tra i cantanti in gara con la canzone inedita di Lucio Dalla “Almeno pensami”, assegnata a lui attraverso gli eredi che l'hanno custodita in questi anni e ne hanno autorizzato la pubblicazione al Festival.
“Baglioni ha avuto questa idea dopo aver ascoltato questo brano bellissimo di Dalla e ha pensato a me”, ci spiega Ron, “Appena ho sentito il pezzo, ho capito che c’era dentro tutto il Lucio che conosciamo, il Lucio migliore, intenso. È chiaro che ho portato il brano anche un po’ dalla mia parte, perché non l’avrei mai fatto altrimenti, sono molto contento”.
Ma quali sono gli aspetti di Dalla che questo brano ricorda di più? “Il lato intimista, è una canzone d’amore bellissima, mi ricorda il Lucio di ‘Cara’ e ‘Chissà se lo sai’”. Il pezzo sarà seguito da “un disco che uscirà”.
Cosa conterrà la valigia per Sanremo di Rosalino Cellamare in arte Ron? “Per fortuna non la preparo io, altrimenti porterei otto bauli di roba per paura che non sia sufficiente. Non ho amuleti o portafortuna: vado con me stesso e soprattutto con più leggerezza rispetto agli altri anni. Qui mi sento più tranquillo, poi vedremo là!”.
Il sodalizio artistico tra Ron e Lucio Dalla rivivrà dopo successi come “Il gigante e la bambina”, “Attenti al lupo” e “Piazza grande”, composti insieme.