"MUSICA ITALIANA" A NAPOLI26 giu 2024

Rocco Hunt apre le interviste di #RILIVE: "Qui gioco (quasi) in casa!"

L'artista è arrivato in Piazza del Plebiscito per le prove: domani (27 giugno), sarà tra i grandi protagonisti di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO 
 

L'attesa è finita, è finalmente tempo di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO: domani (27 giugno), il maxi-evento andrà per la prima volta in scena in Piazza del Plebiscito nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica - Live Festival 2024”.

Gli artisti del cast stanno già arrivando in città per le prove sul palco con la Radio Italia Live Orchestra, diretta dal maestro Bruno Santori. Il primo a venirci a trovare è stato Rocco Hunt, già nostro ospite nei giorni scorsi a Casa Azzurri in Germania. L'artista ha inaugurato le interviste di #RILIVE, che potete seguire in diretta su Radio Italia solomusicaitaliana e su Radio Italia TV

Ai microfoni dei nostri conduttori Mauro Marino e Manola Moslehi, Rocco ha raccontato il suo momento, tra concerti all'estero e la grande emozione che lo attende in Piazza del Plebiscito

Benvenuto Rocco! Come stai?

Sto bene, sono carichissimo. Sono felice di essere qui in Piazza del Plebiscito.

Sapevamo che eri di casa qui a Radio Italia solomusicaitaliana, ma che addirittura ci dedicassi una canzone

"Musica italiana" è un jingle occulto, diciamo. Siamo quasi al plagio! Non è un omaggio, è quasi un plagio! 

Abbiamo visto che l'hai cantata anche in aereo: finalmente si è capito qualcosa al microfono, visto che quando parlano i piloti è tutto incomprensibile... 

Sì, l'ho cantata anche nello spogliatoio degli Azzurri!

A proposito di "Musica italiana", ci hai portato la radiolina? 

C'è la radiolina. Abbiamo fatto una corsa per venire qua, ma la radiolina c'è.

Sei reduce da concerti in giro per l'Europa: anche lì ti sei trovato a casa?

Mi sono tolto tante soddisfazioni sui palchi di Londra, Bruxelles e Parigi. Poi ho fatto 7 concerti in Germania. Anche a Casa Azzurri: è stato bellissimo rappresentare il nostro Paese all'estero. Mi sembrava di stare a casa: del resto, abbiamo una comunità all'estero bellissima.

Spesso, poi, all'estero ci sono immigrati italiani di seconda generazione... 

La cosa incredibile è che sono più orgogliosi di essere italiani rispetto a noi che viviamo qui. Noi a volte siamo poco grati del nostro territorio e delle nostre tradizioni. Loro, emigrati anche di terza generazione, portano l'Italia sempre nel cuore. 

L'anno scorso sei già stato già protagonista di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO a Palermo. Qui però è novità anche per te!

Gioco quasi in casa. Napoli è la mia città musicale. Sono felice di portare qui la mia musica e sono felice che RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO sia arrivato qui, una città ricca di arte e soprattutto di musica.