I Pinguini Tattici Nucleari rivoluzionano i concerti. Ecco cosa è successo a San Siro

Prima di prendersi una piccola pausa e di organizzare un nuovo viaggio insieme, i Pinguini Tattici Nucleari cambiano le regole dei concerti con il loro “Hello World - Tour Stadi 2025”, portando sul palco temi e strumenti molto discussi: la Palestina, il femminicidio e l’intelligenza artificiale.

I Pinguini sono forti del loro repertorio musicale. Non temono il confronto tra le vecchie e le nuove canzoni. Per questo motivo, partono con il botto, anche letteralmente. I loro spettacoli, sia quelli che sono già andati in scena (a Campovolo a Reggio Emilia e a San Siro a Milano ieri sera, martedì 10 giugno), sia quelli che si svolgeranno prossimamente, iniziano con l’esecuzione di tre brani-simbolo: “Giovani Wannabe”, “Ringo Starr” e “Romantico ma muori”. Cominciano anche con l’esplosione di 350 chili di coriandoli a forma di pixel colorati. Alla fine della tournée, i chili saranno oltre 3mila. Questo effetto, che nella conferenza pre-live di ieri sera viene rinominato “effetto Wow” dalla band, è solo il primo di una lunga serie. “Succedono così tante cose durante lo show, che dimenticherete i coriandoli iniziali”, dice infatti Riccardo Zanotti alla stampa accorsa a Milano. Noi di Radio Italia solomusicaitaliana siamo inclusi.

I Pinguini ripensano i concerti, decidendo pure di concluderli con un brano diverso dal solito: “Titoli di coda”, invece del consueto “Pastello bianco” (che nell’incontro con i media viene definito “L’Albachiara dei Pinguini”). Inoltre, chiudono le serate, con i "veri fan", cioè quelli che rimangono fino all'ultimo minuto, cantando attorno al falò (finto), che è presente sulla locandina di “Hello World - Tour Stadi 2025”. Raggiungono il camerino, seguiti da una telecamera, e salutano da lì i presenti.  

I Pinguini rivedono la scaletta, ma non rinunciano a quello che, nel corso degli anni, si è trasformato in un vero e proprio rito: il tatuaggio on stage ("che per Vasco Rossi è il lancio dei reggiseni su 'Rewind'", specifica scherzosamente Riccardo Zanotti). A un certo punto, ieri sera, chiamano un fan (Michele) che si tatuerà il titolo del pezzo che stanno per eseguire, ovvero “Hold on”. 

I Pinguini si lanciano in nuove imprese per dimostrare che i live possono svilupparsi in orizzontale e in verticale e per ricordare che “non siamo solo qui e adesso” e che “c’è dell’altro lassù”. Riccardo Zanotti si solleva da terra per la prima volta sulle note di “Alieni”, mentre Elio Biffi fa “volare” la sua fisarmonica su “Lake Washington Blvd”.

I Pinguini proiettano, alle loro spalle, un mondo interamente in stile videogame, dentro il quale si muove un avatar di Riccardo Zanotti. Sugli schermi, tutti e 6 assumono altre identità (diventano, ad esempio, delle dame del passato), grazie all’intelligenza artificiale che, tra l'altro, per la band permetterà all'umanità di accantonare il concetto di perfezione e di abbracciare quello di errore. 

I Pinguini vengono guidati da un mandala tecnologico che, ispirandosi al computer di “Guida galattica per gli autostoppisti”, pone delle domande e dà delle risposte. Mandano un video-contributo registrato dalla sorella di Giulia Tramontano. “Giulia rideva con gli occhi. Sapeva reggere il silenzio. E no, non è diventata un simbolo. É rimasta una persona. Questa canzone non è un ricordo. É piuttosto un passaggio. É un varco verso un mondo che forse non abbiamo avuto, ma che possiamo ancora immaginare: un mondo migliore”, racconta Chiara, prima del brano ispirato dalla vicenda di sua sorella Giulia (uccisa dal fidanzato, mentre era al settimo mese di gravidanza). Ricordano l’importanza di avere una casa, integra, mostrando la bandiera della Palestina. Sono testimoni della nascita di una nuova casa, una nuova famiglia: un ragazzo fa infatti la proposta di matrimonio alla sua amata e lei risponde: “Sì”. "Se farete un figlio, lo dovrete chiamare Bergamo", consiglia ironicamente Riccardo Zanotti ai futuri sposi. 

I Pinguini non potevano chiedere di più dalla prima data a San Siro di “Hello World - Tour Stadi 2025”. Stasera andrà in scena la seconda e probabilmente ci sarà Max Pezzali come ospite. Intanto, fra una tappa e l'altra, stanno pensando a cosa faranno dopo: un nuovo viaggio insieme in Uzbekistan o in Uganda, dopo quello in Islanda, e nuova musica, più primordiale. 

La scaletta:

HELLO WORLD

GIOVANI WANNABE

RINGO STARR 

ROMANTICO MA MUORI

HOLD ON 

RICORDI

LA STORIA INFINITA

AMARO

BOTTIGLIE VUOTE (eseguita da Riccardo Zanotti ed Elio Biffi)

ALIENI 

BERGAMO 

SCRIVILE SCEMO

ANTARTIDE 

COCA ZERO 

LAKE WASHINGTON BLVD 

PICCOLA VOLPE 

ISLANDA

MEDLEY DI SET

DENTISTA CROAZIA

VERDURA

LA BANALITÀ DEL MARE 

GIULIA 

RIDERE

MIGLIORE 

RUBAMI LA NOTTE

PASTELLO BIANCO

TITOLI DI CODA