Dalla collaborazione di Paolo Ruffini - attore, conduttore, regista, scrittore - con la compagnia Mayor Von Frinzius, nel 2015 nasce il progetto UP&Down, splendido esempio di teatro “integrato” con protagonisti attori disabili.
Questa compagnia entusiasma Ruffini perché i suoi attori disabili sanno dare del tu alla vita e hanno un'inconsueta confidenza con la felicità: “Durante lo spettacolo il pubblico inizia a pensare cose belle senza farlo apposta”, dice Paolo spiegando che questa è anche la sua definizione della “Felicità”, quella cantata da Lucio Dalla in uno dei suoi brani preferiti.
Il progetto UP&Down trasmette felicità sia agli spettatori sia allo stesso Paolo Ruffini, oltre ad ottenere un grande successo, con 70 repliche solo nel 2019. Lo spettacolo ha scopo artistico e formativo, senza pretese di carattere benefico, associativo o assistenziale, perché il concetto di parità - tra le persone e nella professione - è alla base della filosofia di tutta l'iniziativa. Il progetto UP&Down è persino capace di rivoluzionare il concetto di libertà, ma anche la concezione del tempo: le persone down, infatti, hanno più il senso del presente che quello del futuro