Niccolò Fabi svela: Parole di Lulù diventa itinerante e va in Puglia

Da quest’anno “Parole di Lulù”, il festival di Niccolò Fabi dedicato alla figlia Olivia scomparsa nel 2010, diventa itinerante: “Finalmente! Iniziamo ad andare noi verso le persone che ci hanno raggiunto al Casale sul Treja negli anni passati, con amore e fiducia”, ha annunciato il cantautore romano, perché “non si smette mai di trasformare”. E c’è già una data: “Il nostro viaggio, questa volta, sarà a Martina Franca, in Puglia, sabato 3 settembre. A breve più informazioni...”. L’’iniziativa, da sempre animata da scopi benefici, è nata nell’agosto 2010 per celebrare quello che sarebbe dovuto essere il secondo compleanno di Olivia, la figlia di Shirin Amini e Niccolò scomparsa 2 mesi prima per una forma acuta di meningite, ed è stata ospitata per diversi anni al Casale sul Treja, nel comune di Mazzano Romano a 30 chilometri dalla Capitale, con la partecipazione di ospiti, amici e molti spettatori: l’ultima volta qui si è tenuta il 30 agosto 2014.

L'edizione 2013 ha permesso a Fabi di andare a Juba nel Sud Sudan per consegnare a ottobre di quell’anno, insieme agli amici Daniele Silvestri e Max Gazzè, 22mila euro raccolti grazie ai donatori di “Parole di Lulù”. La cifra ha consentito ai “Medici con l'Africa Cuamm” di iniziare a costruire il nuovo reparto pediatrico dell'ospedale di Yirol e di dotarlo di tutti i macchinari necessari per accogliere 3500 piccoli malati ogni anno. Dopo quell'esperienza Fabi, Silvestri e Gazzè hanno anche deciso di formare l’inedito trio che a settembre 2014 ha pubblicato l’album “Il padrone della festa”. Ora Niccolò si prepara per la seconda parte del suo tour, in programma a luglio, e per la sua prima tournée europea in autunno, tutte occasioni in cui presenterà dal vivo l’ultimo album “Una somma di piccole cose”, che contiene il singolo “Ha perso la città”. Intanto “Vorrei ma non posto” di J-Ax e Fedez è il brano più trasmesso.