FESTIVAL DI SANREMO 202205 feb 2022

Morandi con Jovanotti, Lauro con Bertè: tutte le emozioni della serata delle cover

Tanti i momenti della quarta serata del Festival di Sanremo che hanno catturato l'attenzione: rivivi l'intera puntata, dedicata a cover e duetti, esibizione dopo esibizione

La serata delle cover e dei duetti al Festival di Sanremo, andata in scena venerdì 4 febbraio, riserva grandissime sorprese. La presenza inaspettata di Jovanotti, le emozioni del duetto tra Achille Lauro e Loredana Bertè, gli omaggi a Pino Daniele, Lucio Battisti, Luigi Tenco, ma anche Frank Sinatra, Elton John, Britney Spears… Riviviamo, una dietro l’altra, tutte le esibizioni della quarta serata di Sanremo 2022.
Si parte con Noemi. La sua interpretazione di “(You make me fell like) A Natural woman” di Carole King, portata poi al successo da Aretha Franklin, è magistrale: senza paura, la cantante suona il piano e si merita l’applauso deciso del Teatro Ariston. “Non è stato difficile scegliere questa canzone”, racconta dopo l’esibizione. “Ho sempre sentito il soul parte della mia anima e Aretha Franklin come un esempio, artistico e umano. Spero di aver omaggiato come si deve tutto quello che questa canzone e la sua interprete hanno rappresentato e continuano a rappresentare. Spero di avervi emozionato”.
Giovanni Truppi è il primo a scegliere di portare una cover in duetto, in questo caso con Vinicio Capossela: Giovanni è ancora in canotta, al fianco di un Vinicio Capossela che colpisce con il suo look e la sua voce. Insieme, ricordano Fabrizio De André con “Nella mia ora di libertà”.
La discesa della co-conduttrice della serata, l’attrice Maria Chiara Giannetta (conosciuta per il successo della fiction Rai “Blanca”), spezza solo per un momento la serata. Si riprende subito con Yuman, alle prese, insieme a Rita Marcotulli, con un difficilissimo classico come “My Way”: il cantante ce la mette tutta, con l’aiuto della sua voce intensa, per omaggiare Frank Sinatra. “Avevo voglia di portare sul palco un brano iconico come questo”, commentava poche ore prima di salire sul palco.
A scegliere un pezzo tanto famoso quanto complicato, sono anche Le Vibrazioni: per cantare “Live and let die” di Paul McCartney, hanno chiesto aiuto ai britannici Sophie and the Giants. A impreziosire l’esibizione, anche un Beppe Vessicchio al piano che, come prevedibile, si prende l’ovazione per il ritorno a Sanremo. La voce di Sophie, insieme a quella di Francesco Sarcina, c’è; l’energia anche.
Sangiovanni, il Big successivo in gara, sorprende tutti con un duetto con la grande Fiorella Mannoia. Il risultato è un po’ strano, ma sicuramente ad effetto, con la cover di “A muso duro” di Pierangelo Bertoli, datata 1979: mancavano ancora 24 anni alla nascita di Sangio. Oggi pomeriggio (sabato 5 febbraio), alle ore 13.00 circa, Fiorella racconterà su Radio Italia solomusicaitaliana i retroscena di questa inaspettata collaborazione.
Con l’arrivo di Emma, arriva anche uno dei momenti più attesi della serata, specialmente dagli amanti degli anni ‘90. Insieme a lei, c’è Francesca Michielin per interpretare “Baby one more time”, pezzo cult della carriera di Britney Spears. La loro rivistazione, con un inizio orchestrale e più intimo rispetto alla versione originale, scatena i social. “Godiamo come le matte e ringraziamo il pop per tutte le perle che ci ha regalato fino ad oggi”, è il commento di Emma dopo questo duetto.
La vera sorpresa, però, è la presenza di Jovanotti. L’artista si presenta insieme a Gianni Morandi, per cui ha scritto anche il pezzo in gara “Apri tutte le porte”. Insieme a Mousse T, danno vita a un medley da urlo: all’interno, successi della carriera di entrambi come “Occhi di ragazza”, “Un mondo d’amore”, “Ragazzo fortunato” e “Penso positivo”. Senza dubbio, una delle esibizioni più potenti ed entusiasmanti della serata.
Elisa sceglie invece Elena d'Amario, ballerina di Amici, al suo fianco. Con la sua incantevole voce riesce a tornare indietro nel tempo e a interpretare anche ai giorni nostri un pezzo come “What a feeling”, direttamente dal film “Flashdance”. Come ampiamente prevedibile, a fine serata sarà sul podio.
Le emozioni continuano con Achille Lauro, per una versione decisamente speciale di “Sei bellissima” insieme alla sua interprete originale, Loredana Bertè. Lauro trasforma la cover nell'occasione per consegnare una lettera a Loredana. “Che strano Uomo sono io, capace solo di dire ‘sei bellissima’ perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore”, recita il testo. Gli applausi per la coppia sono la conferma dell’emozione che Lauro e Loredana hanno restituito agli spettatori.
Matteo Romano sceglie invece un altro grande classico internazionale, “Your Song” di Elton John: insieme a lui c’è Malika Ayane. La finezza della loro interpretazione è tutta racchiusa nella semplice dichiarazione di Matteo pochi minuti dopo: “È stato un onore portare su questo palco ‘Your Song’ dell’eterno Elton John insieme all’immensa Malika Ayane”.
Si torna alla storia della musica italiana grazie a Irama: il pezzo è “La mia storia tra le dita”, interpretata proprio insieme al suo autore originale, vale a dire Gianluca Grignani. La coppia è affiatata: Gianluca chiede all'Ariston di cantare, quasi come fosse un suo concerto, poi porta Irama in mezzo alla platea. “Che fuoco!”, dirà lo stesso Irama sui social, soddisfatto di questa cover.
Ditonellapiaga e Rettore omaggiano Caterina Caselli: senza ospiti, interpretano “Nessuno mi può giudicare”. La canzone usciva nel 1966 e, ora, ritorna sul Festival di Sanremo sotto forma di un duetto decisamente originale.
C’è anche Iva Zanicchi tra i pochi artisti che, in questa serata, non hanno invitato colleghi. La grande cantante è protagonista da sola di un altro, apprezzato, tributo: canta “Canzone”, il pezzo con cui Milva e Adriano Celentano centrarono il podio al Festival di Sanremo del 1968. È l’occasione per ricordare con affetto proprio Milva, scomparsa nell’aprile del 2021.
All’Ariston è tempo anche di ballare, però, quando arriva Ana Mena. Insieme all’amico Rocco Hunt, l’artista spagnola propone un sorprendente medley: “Il mondo” di Jimmy Fontana, “Figli delle stelle” di Alan Sorrenti e “Se mi lasci non vale” di Julio Iglesias. Il pubblico gradisce un po’ la spensieratezza che la coppia porta all’Ariston.
Gli artisti sul palco diventano addirittura 5 quando La Rappresentante di Lista sceglie di accompagnarsi con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra: insieme, propongono “Be my baby” dei The Ronettes. “Nessuno può mettere Baby in un angolo”, è il commento de La Rappresentante dopo la potente esibizione.
Anna verrà” è invece il pezzo di Pino Daniele scelto da Massimo Ranieri e interpretato insieme a Nek, che ha definito questo pezzo semplicemente “una meraviglia”. Il loro è un duetto da standing ovation: ne parlerà proprio oggi (sabato 5 febbraio) Filippo, all’interno del Sanremo Italiano con Mario Volanti. Seguite Radio Italia solomusicaitaliana e radioitalia.it per scoprire le sue dichiarazioni.
Nel mezzo delle esibizioni, si inseriscono due ospiti. Prima Jovanotti, che ritorna sul palco per pochi minuti, dopo il medley insieme a Morandi, per recitare la poesiaBello mondo” e successivamente cantare “Che sarà”. Dopo di lui, in collegamento dalla nave da crociera nel mare di Sanremo, i Pinguini Tattici Nucleari ripropongono dal vivo “Ringo Starr”, il successo con cui si sono affermati a Sanremo 2020.
La band segue, esattamente, altre 2 cover, particolarmente toccanti. Michele Bravi sceglie “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi” di Lucio Battisti, da solo sul palco. L’emozione cresce ancora di più quando Mahmood & Blanco propongono “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli: ancora una volta, la coppia lascia tutti a bocca aperta.
Con l’esibizione di Rkomi, si svelano le canzoni di Vasco Rossi che il cantante ha scelto per il suo energico medley: “Deviazioni”, “Fegato spappolato” e “Cosa succede in città”. Insieme a lui, ci sono i Calibro 35. La performance crea subito discussione sui social, ma unisce tutti i giocatori del Fantasanremo che hanno “acquistato” Rkomi: per l'occasione, insieme ad Amadeus, si lancia infatti in alcune flessioni sul palco che frutteranno un ricco bonus.
Arisa è l’ospite di Aka 7even: capelli rosa, dopo aver interpretato un brano candidato a diventare inno dei Giochi di Milano Cortina 2026, la cantante ritorna all'Ariston e contribuisce all’interpretazione di “Cambiare” di Alex Baroni. I ricordi continuano con la versione firmata da Highsnob & Hu di un altro pezzo storico della musica italiana, “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco: insieme a loro, c’è Mr.Rain. Il filone prosegue poi con Dargen D’Amico e la sua personale reinterpretazione rap de “La bambola” di Patty Pravo.
Con Giusy Ferreri, rivive un altro brano di Lucio Battisti, “Io vivrò senza te” del 1963: viene proposto in una nuova chiave, grazie al contributo di Andy dei Bluvertigo. Chiudono le 25 cover, infine, Fabrizio Moro con “Uomini soli” dei Pooh e Tananai con “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà, insieme a Rosa Chemical.
A votare tutte queste esibizioni, sono: il pubblico a casa con Televoto, la Giuria della Sala Stampa e quella demoscopica. Tenendo conto solo della quarta serata, la cover più votata è quella di Gianni Morandi, o meglio il Medley che l’Eterno Ragazzo ha realizzato con Jovanotti; dietro, sul podio, ci sono Mahmood & Blanco ed Elisa.
Le cover contribuiscono anche alla formazione di una nuova classifica generale: adesso al primo posto ci sono Mahmood & Blanco, al secondo Gianni Morandi e al terzo Elisa. Clicca qui per scoprire le classifiche complete.