Nuova uscita02 set 2022

Michelangelo Vood: la dolce malinconia del nuovo singolo “Souvenir”

Nel brano c'è anche una piccola citazione a un grande brano scritto dal Maestro Franco Battiato, “Alexander Platz”

Su Radio Italia solomusicaitaliana potete ascoltare “Souvenir”, il nuovo singolo di Michelangelo Vood. 
Quello di Michelangelo è un progetto contemporaneo ma allo stesso tempo classico, completamente incanalato nei canoni del cantautorato pop italiano. 
Dietro alla potenza della melodia spensierata, “Souvenir” nasconde un testo nostalgico e sentimentale. Il brano è stato prodotto da Giordano Colombo (già producer di Ermal Meta, Max Pezzali, Colapesce e Dimartino, Laura Pausini e Biagio Antonacci) e composto insieme a Gabriele Lerna e Edwyn Roberts, autore che ha composto anche la musica di “Fai rumore” con Diodato.
Michelangelo ha spiegato così la canzone: “Ho sempre trovato affascinante il concetto di souvenir, il fatto che un oggetto banale e dannatamente inutile col passare degli anni acquisti una potenza evocativa eccezionale che inizialmente viene ignorata”. Poi ha aggiunto: “Sono molto sensibile allo scorrere del tempo e mi sento da sempre in lotta con questo concetto. Il souvenir, nella sua totale inutilità, è un’arma eccezionale per fermare le lancette per qualche attimo. È un po’ il concetto della 'passaporta' in Harry Potter, oggetti qualunque che trasportavano i protagonisti da un luogo all’altro. Mi piace immaginare il souvenir come una 'passaporta' verso un istante di dolce malinconia rarefatto tra i ricordi del passato, immobile nel tempo, nel quale trovare rifugio”. La canzone tenta di trasmettere questo senso di malinconia nel testo, che si muove tra solitudine, treni che portano lontano e amori ormai giunti al capolinea. L'artista ha inserito nel testo del ritornello anche una piccola citazione a un grande brano scritto dal Maestro Franco Battiato, “Alexander Platz”.
Quello di Michelangelo Vood è un pop immediato e di ampio respiro scritto da una penna potente, malinconica e romantica, che gli ha valso il primo posto al concorso per autori “Genova per Voi” nel 2019. Attinge a piene mani dalla scrittura e dalla melodia italiana e che si ispira ad artisti come Lucio Dalla, Lucio Battisti, Claudio Baglioni e Cesare Cremonini.
Michelangelo Vood nasce ai piedi del Monte Vulture (Potenza). Lì cresce circondato dalla natura incontaminata, che diventa un elemento cardine della sua produzione. Vood non è infatti solo il cognome della madre, alla quale dedica il suo percorso artistico, ma anche un richiamo alla parola “wood” (bosco).