IN CONFERENZA STAMPA 15 mag 2025

Lucio Corsi verso la finale dell'Eurovision: “La classifica? Non mi interessa”

Il cantautore ha raccontato la sue sensazioni in vista della finale all'St. Jakobshalle di Basilea, con uno sguardo al futuro: “In autunno mi piacerebbe suonare in giro per l'Europa...”

Mancano solo due giorni alla finale dell'Eurovision Song Contest di Basilea, in programma sabato 17 maggio. A rappresentare l'Italia, ci sarà il nostro Lucio Corsi con “Volevo essere un duro”: in un incontro con la stampa, l'artista ha raccontato le sensazioni del momento. “La semifinale è stata emozionante e bella. Sanremo è un stato un bell'allenamento, una bella scuola”, ha esordito il cantautore toscano, stilando un bilancio positivo dell'esibizione di martedì 13 maggio: “Sono soddisfatto: l'importante era partire dolci e poi salire di intensità, perché la canzone è un crescendo. Sono felice di come è venuta”.

Lucio Corsi si è poi soffermato sulle due novità rispetto all'esibizione al Festival di Sanremo: l'armonica, suonata dal vivo, e i sottotitoli in inglese. Sulla prima, ha spiegato: “Ho portato il pianoforte e le chitarre: anche se non suonano, ci fanno compagnia. Questa, però, non è una polemica: ero cosciente che funzionasse così. Poi, ho scoperto che l'armonica poteva rientrare nel microfono della voce e così ho deciso di portare questo elemento di diversità rispetto a quanto fatto a Sanremo”. Poi, ha auspicato una svolta nel regolamento dell'Eurovision: “Sarebbe bello se ci fosse più possibilità di espressione nell'ambito musicale. Se canti al pianoforte e il pianoforte c'è davvero, è diverso! Perché c'è più dinamica”.

Queste, invece, le parole sui sottotitoli: “È una cosa importante: io tengo tanto alle parole in musica. Poi, sono affezionato all'italiano perché è un rebus: una cosa puoi dirle in tanti modi diversi, c'è il ritmo, le consonanti… Era importante far capire il significato delle parole: abbiamo tradotto il testo in maniera molto semplice per un pubblico non solo anglosassone, ma internazionale. Un inglese semplice che facesse passare immediatamente il significato delle parole.” Anche in questo caso, Lucio Corsi spera che la “rivoluzione” dei sottotitoli possa essere adottata da altri artisti in gara ai prossimi Eurovision.

Non poteva mancare un commento sulla finale, dove Lucio Corsi sarà affiancato come sempre dal fidato amico e chitarrista Tommaso Ottomano: “Andremo molto lisci. La mia idea era quella di rimanere in linea con quanto fatto a Sanremo, riportando quella esibizione nei suoi punti cardine. In questi due mesi, non sono cambiato più di tanto”. La classifica? “Non mi interessa l'esito. Amo lo sport e la competizione, ma per me la musica non è una gara. È così varia la musica, non è un gesto atletico”. Per Lucio, la questione è un'altra: “Mi interessa portare una cosa che non inganni me stesso. Non voglio fare finta di fare una cosa che poi non posso rifare in tour. Come ho fatto per Sanremo: non avevo fatto questa canzone per il Festival, per quel contenitore. Si sarebbe ribellata, perché le canzoni prendono la forma che vogliono loro. La cosa bella è poter portare una cosa sincera che mi rappresenta in questo momento del mio percorso. Non devo interpretare un personaggio che non mi rappresenta e che magari mi scoccia dopo un po' di mesi”.

Alla finale di sabato ci sarà anche Topo Gigio, portavoce della giuria italiana. “Ci siamo sentiti, ma Topo Gigio è sempre molto impegnato!”, ha dichiarato Lucio Corsi, che sta approfittando della trasferta a Basilea per conoscere gli altri artisti in gara: “Mi piace molto “Deslocado”, la canzone dei portoghesi NAPA. È un tipo di canzone più affine ai miei gusti e a quello che ascolto di solito. Ci ho parlato e spero di poterci suonare insieme”.

In chiusura, Lucio Corsi ha aperto a un possibile tour europeo dopo l'estate: “Mi piacerebbe suonare ancora al di fuori dell'Italia. Vediamo in autunno: magari sarà bello fare un giro per l'Europa”. Intanto, Lucio Corsi è atteso da un tour nei festival italiani e dai concerti negli Ippodromi (21 giugno a Roma e 7 settembre a Milano). Prima, il 30 maggio, Lucio Corsi sarà sul palco di RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO in Piazza Duomo a Milano.

La foto in copertina è di Alma Bengtsson.