Oltre all'ondata di affetto da parte del pubblico, l'artista ha ricevuto gli elogi di tanti colleghi e artisti
Possiamo ormai dire che per un vastissimo pubblico, Lucio Corsi sia stato la rivelazione del Festival di Sanremo 2025; col suo brano "Volevo essere un duro", si è classificato al secondo posto e si è aggiudicato il Premio della Critica "Mia Martini", per il quale ha ringraziato sui social; lì, ha tirato le somme dell'esperienza sanremese vissuta insieme al suo amico e collaboratore Tommaso Ottomano, senza mancare di sottolineare il ruolo che la musica ha avuto e ha nelle loro vite: "Io e Tommaso Ottomano rincorriamo le canzoni da quando eravamo ragazzini, spesso i denti dei pianoforti ci hanno morso le dita ma non ci è mai passata la voglia di rimetterci le mani sopra. La musica mi ha aiutato a fuggire da dove mi trovavo anche quando di pullman o treni non ne passavano più". Si è infine complimentato con il vincitore Olly.
La performance di Lucio Corsi ha conquistato anche Loredana Bertè, che si è congratulata con lui per il premio titolato alla sorella; agli elogi, si sono aggiunti molti altri artisti, tra cui Piero Pelù ("Bravo Lucio, ci hai ridato la certezza che un altro mondo è sempre possibile, basta cercarlo e crederci. Fuori dal coro") e Drigo dei Negrita, che gli ha dedicato una lunga e sentita riflessione, definendolo "un artista e dunque mio fratello e maestro. Ha nel sangue le grandi canzoni e le lezioni dei grandi maestri".
Cifra dell'apprezzamento nei confronti di Lucio è inoltre il sold out totale registrato dal suo tour in partenza il 13 aprile da Bologna. Per far fronte alle tante richieste, l'artista ha deciso di aggiungere una nuova data all'Alcatraz di Milano, il 4 maggio.