News05 mar 2020

Lucio Battisti compie 77 anni: ecco 7 cover, da Vasco Rossi a Fiorello

Nato il 5 marzo 1943 a Poggio Bustone, lui e Mogol hanno fatto la storia

Lucio Battisti è nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, il giorno dopo Lucio Dalla: le sue canzoni e il sodalizio con Mogol hanno fatto la storia. La compagnia, La canzone del sole, Il mio canto libero, Nessun dolore, Una giornata uggiosa, Emozioni, E penso a te: per ricordarlo a 77 anni dalla nascita e a 22 dalla morte, ecco 7 brani eseguiti da artisti come Vasco Rossi, Fiorello, Francesca Michielin e Mina.
1- La compagnia. È un pezzo con testo di Mogol lanciato da Battisti nel 1976: Vasco Rossi lo ha fatto suo.
2- La canzone del sole. È una canzone del 1971, non fa parte di nessun album di Lucio Battisti, è uno dei brani italiani più popolari in assoluto e uno dei più suonati dai chitarristi, soprattutto in erba: lo showman siciliano Rosario Fiorello l'ha interpretata nel suo album di cover del 1991 “Veramente falso” e ne ha fatto anche un simpatico videoclip alla sua maniera.
3- Il mio canto libero. Firmato insieme a Giulio Rapetti in arte Mogol, è un singolo del 1972, dà il titolo al disco uscito nello stesso anno ed è un grande classico della musica italiana: la giovane cantante Francesca Michielin l'ha rispolverato alla grande sul palco di RADIO ITALIA LIVE - IL CONCERTO 2016.

Francesca Michielin - Il Mio Canto Libero (RadioItaliaLive Il Concerto 2016)

4- Nessun dolore. “Una donna per amico / Nessun dolore” è stato il 20esimo singolo di Lucio Battisti, lanciato nell'ottobre del 1978 dalla mitica etichetta discografica Numero Uno: la grande Mina lo ha omaggiato nell'album “Paradiso (Lucio Battisti Songbook)” del 2018.
5- Una giornata uggiosa. Questa canzone, insieme all'omonimo album e a brani indimenticabili come Con il nastro rosa, compie 40 anni proprio nel 2020: la pubblicazione è avvenuta infatti nel febbraio 1980. Fiorella Mannoia ha regalato la sua cover sul palco di Radio Italia solomusicaitaliana.
6- Emozioni. Questo brano e l'omonimo disco, invece, festeggiano ben 50 anni: si tratta di una delle produzioni più apprezzate della coppia Mogol-Battisti. Dal 1970, Dolcenera ha riportato questa pietra miliare sul nostro palcoscenico, con il suo pianoforte.
7- E penso a te. Anche questo pezzo ha ben 50 anni di vita ma li porta benissimo: scritto con Mogol e pubblicato nel 1970, era stato inizialmente interpretato dal cantautore Bruno Lauzi. A Radio Italia l'ha riproposto Anna Tatangelo.