“Il mio disco è triste perché la fama è tossica”. Inizia così la riflessione amara di Lazza che dalla musica sconfina nella vita di tutti i giorni. “Detesto che nella testa di certa gente noi artisti dovremmo essere sempre felici e disponibili perché facciamo un sacco di soldi, e quindi a noi una giornata no non è mai concessa. SPOILER: i soldi non sono tutto”.
Il “Lazza Pensiero” prosegue così: “Detesto quelli che ‘rinnovati’ ma poi quando fai una cosa nuova non la capiscono e quindi ‘eri meglio prima, sei cambiato, venduto’. E non sanno quanto impegno c’è dietro il realizzare un’idea. Ma d’altronde chi sa fare fa, chi non sa fare insegna”.
Quello fa godere sempre Lazza è il suo pubblico. “L’unico lato veramente positivo del mio lavoro sono i concerti, ai quali sono grato di vedervi sempre più gasati e numerosi”, ha concluso.
Il “Locura Tour 2025” nei palazzetti, al via a gennaio 2025, sta macinando biglietti su biglietti venduti. Il rapper ci arriverà con un album nuovo, che dovrà raccogliere l’eredità pesante di “Sirio”, e da papà: in settimana, lui e la compagna Greta hanno fatto il Gender Reveal Party per annunciare che avranno un maschietto.