Uno degli uomini simbolo di quella Nazionale, oltre a pilastro della nostra difesa, era Andrea Barzagli. L'ex calciatore è tornato indietro di 4 anni per ricordare il percorso degli Azzurri, fermati solo dai calci di rigore contro la Germania.
La sconfitta ai quarti, però, non offusca la grande vittoria contro la Spagna, arrivata dopo i gol di Chiellini e Pellè, ma passando anche per alcune pericolose occasioni degli avversari, come quella sventata da Buffon su Piqué.
E sicuramente, dopo una partita come quella, gli Azzurri avranno festeggiato a suon di musica. È proprio Barzagli, grande cultore di rock e metal, a rivelare questa usanza: “A volte, quando vinci le partite, torni sul pullman e c’è sempre qualcuno che porta la cassa. Sono momenti di aggregazione”, ha detto. “Si tende a mettere molta musica italiana, fino ad arrivare anche all’inno degli anni '90 di Bennato e la Nannini”.
Il riferimento è ovviamente a “Un'estate italiana”, per molti semplicemente “Notti magiche”: “Alla fine, quando vivi la Nazionale, sai che c’è un Paese che ti guarda e ti piace cantare, soprattutto dopo una partita vinta”, ha concluso Andrea.
Italia-Spagna del 2016 è il nuovo capitolo di “Uno storico Europeo”, la competizione virtuale organizzata dalla FIGC che, attraverso le voci dei grandi protagonisti, ci fa rivivere le emozioni degli Azzurri ai Campionati Europei.