“20 anni di Surrender!”, esclama la cantante, “La Laura della prima foto, scattata in America nel 2002, è la stessa Laura della seconda foto, scattata oggi a casa mia. Grazie a Surrender ho costruito un lato del mio carattere che ancora oggi mi permette di non accontentarmi di ciò che ho e che mi sprona a mettermi sempre in discussione. 20 anni dopo… SURRENDER 2002 vs SURRENDER 2022. P. s. I soci del mio Fanclub oggi riceveranno una lunga Newsletter con un racconto inedito di ciò che ho vissuto davvero nel 2002 con questa canzone… controllate le mail!”.
“Surrender era il primo singolo scelto dai capi della mia casa discografica in America, la Atlantic Records (Ron Shapiro e Craig Kallman)”, spiega Laura Pausini, “Ron mi convinse a vivere a Los Angeles e ad andare a scuola di inglese per circa sei mesi. Credeva molto in me, mi seguiva dagli esordi”.
“Ricordo che mi trovavo in macchina ad Orlando”, continua l’artista di Solarolo, “Stavo iniziando il tour radio per presentare la canzone, quando una radio che stavamo ascoltando iniziò a suonare Surrender versione remix, alzammo il volume e mi rivolsi al promoter: ‘Questa che canzone è? Non l’ho mai sentita così’”.
Laura Pausini conclude i suoi ricordi così: “Vivere un anno in America è stato davvero fantastico, l'ho conosciuta da un punto di vista diverso, partendo da zero. Ho scoperto il mio coraggio grazie a Surrender e invece di arrendermi all'opportunità di un successo in cui non mi identificavo, ho scelto di lottare per me stessa”.
La maglietta che la cantante indossa nelle due foto sarà in vendita molto presto sullo store del fanclub: gli iscritti hanno ricevuto una Newsletter con materiali esclusivi dedicata a loro.