L'Italia schiera diversi "reduci" di quella partita, da Buffon a Eder, mentre la Germania pochissimi e preferisce affidarsi a molti giovani.
Così si presenta l'amichevole di lusso tra la Nazionale azzurra e quella tedesca, nella cornice dello stadio San Siro di Milano.
Primo tempo. Confermato il 3-4-3 della vigilia. La prima azione è una palla recuperata molto in alto dagli uomini di Ventura, con tiro di Belotti sopra la traversa.
Al 7’ bella sponda del “Gallo” che libera sulla sinistra Darmian, il cui cross viene respinto in calcio d’angolo. Passa un minuto e Immobile mette forte al centro ma la sua giocata non viene premiata da un inserimento fatto con i tempi giusti. Primi 10 minuti e buona Italia, sottolineata dagli applausi del pubblico che ne approfitta per scaldarsi dal freddo.
All’11 grande imbeccata di Gündogan, con Buffon che deve uscire sull’avversario per evitare guai peggiori. Rovesciamento di fronte ed è Rugani a provarci dalla distanza con un tiro alzato in corner dal portiere tedesco Leno, che stasera sostituisce l’influenzato Neuer.
Alla metà del primo tempo, Eder e Immobile si scambiano di posizione, invertendo di fascia. Parte il primo coro “Chi non salta un tedesco è” e tremano i seggiolini di San Siro. E anche gli Azzurri prendono forza, con De Rossi che lancia Immobile il cui tiro è solo potente ma non preciso.
Alla mezz’ora bell’uno-due dei Campioni del Mondo che da dentro l’area non impensieriscono più di tanto Buffon. Le azioni d’attacco dell’Italia si sviluppano tutte sulla destra, con un Zappacosta molto attivo che conferma la bella prova di Vaduz. Per non essere da meno, Darmian si esibisce in una bella discesa dalla parte opposta, serve Immobile che però sbaglia l’ultimo passaggio.
Sul finire del tempo, grande occasione per il capitano tedesco Müller che calcia da ottima posizione ma il suo tiro viene rimpallato a pochi passi dalla porta. Al 45’ finisce 0 a 0, tra gli applausi convinti del pubblico.
Secondo tempo. La ripresa inizia con Donnarumma che entra al posto di Buffon e Astori al posto di Romagnoli. Un cambio anche nelle file della Germania. Ricordiamo che, essendo un’amichevole, gli allenatori Ventura e Low ne avranno a disposizione 6 a testa.
Al 49’ Belotti riceve palla in verticale da De Rossi ma calcia alto. Ottimo avvio di secondo tempo per gli Azzurri che stringono la Germania nella sua metà campo. L’attaccante del Torino mette in mostra una strapotenza fisica che al 55’ viene contenuta ai limiti del fallo dalla retroguardia avversaria.
Al 60’ doppio cambio per i tedeschi, esce fischiatissimo Müller. Due minuti dopo gol della Germania annullato per fuorigioco. Secondo coro “Chi non salta un tedesco è”.
Siamo a metà della ripresa, la partita è godibile perché tutte e due le squadre cercano il gol. Ventura cambia Eder per Bernardeschi. E proprio l’ala della Fiorentina avrebbe la palla per il vantaggio ma calcia debolmente vanificando una grande azione corale degli Azzurri. Prova a riscattarsi Federico servendo Immobile che calcia a giro ma la sua conclusione finisce a lato.
Ultimo quarto d’ora del match che si apre con il palo del "Gallo" Belotti, sempre lui, che calcia a Leno battuto dopo essersi liberato in dribbling in mezzo all'area.
Entrano Zaza e Sansone per Immobile e Belotti ma non cambia il risultato. L'amichevole tra Italia e Germania finisce 0 a 0.
I migliori. 1) Belotti. Che strapotere fisico! Tiene sempre impegnata la difesa avversaria che talvolta, per fermarlo, deve ricorrere alle maniere forti. Va vicinissimo al gol, colpendo un palo dopo una grande giocata. 2) De Rossi. Capitano dopo l'uscita di Buffon, delizia il pubblico di San Siro con geometrie e tocchi di fino. 3) Zappacosta. Soprattutto nel primo tempo fa su e giù sulla fascia destra, confermando la bella prova contro il Liechtenstein.
Il prossimo impegno ufficiale della Nazionale è previsto per il 24 marzo contro l'Albania, nella gara valida per le Qualificazioni Mondiali di Russia 2018. Radio Italia è radio ufficiale degli Azzurri.
Andrea Daz per Radio Italia