News02 mar 2016

Irene Fornaciari presenta l'album e annuncia il tour a Radio Italia

Il padre, gli attacchi di panico e la rinascita grazie alla musica

Oggi Irene Fornaciari ha presentato in diretta su Radio Italia il suo nuovo albumQuesto tempo”, che è uscito durante la sua partecipazione al Festival di Sanremo a quattro anni di distanza dal suo ultimo lavoro “Grande mistero”. Con la nostra Paola “Funky” Gallo, Irene ha parlato di alcune canzoni del disco e della sua esperienza sanremese appena passata, rivelando anche che da primavera sarà in tour.
Il tuo disco non è per niente disco facile. Sei stata molto coraggiosa.A me piace complicarmi la vita da sempre. Io canto quello che sento: non sono coraggiosa, sono onesta”.
Nel brano “L'altra faccia della luna” si ripete spesso il verbo all'imperfetto “Stavo”, come a sottolineare qualcosa che è passato.E' la poesia stupenda di Niccolò Agliardi, che mi ha cucito addosso questo pezzo. Parla di un momento difficile della mia vita che poi sono riuscita a superare. Il fatto di chiedere aiuto a qualcuno è un atto di forza. Ho passato un periodo in cui soffrivo di attacchi panico, poi ho capito che, anche se questo mondo ci vuole tutti perfetti, far vedere le proprie fragilità è una cosa meravigliosa”.
Oltre a non essere facile, questo album dimostra che hai lavorato molto per trovare il tuo suono e la tua dimensione.Infattiarriva dopo 4 anni. Non avevo nulla da dire in quel periodo e quando uno non ha nulla da dire è meglio che stia zitto. Ho suonato tanto in giro perché dovevo confrontarmi con il mio pubblico e sentire le sue energie. In questo modo sono riuscita a crescere e, appena ho sentito di aver qualcosa di interessante da dire ho creato questo album, che contiene tutte le sfaccettature della mia anima”.
La canzone “Blu” che hai portato a Sanremo parla del tema attualissimo dei migranti.Quando ho sentito questa canzone la prima volta, mi è arrivata una botta allo stomaco e al cuore e ho pensato che volevo capire se la mia voce era adatta a cantarla e che dovevo provare a interpretarla. Quando ho emesso la prima nota ho avuto i brividi e ho sentito che la canzone era mia. E' stato un onore portare questo tema a Sanremo”.
Da casa ci chiedono: come ti sei sentita quando sei stata salvata dal televoto del pubblico al Festival?E' stata un'emozione fortissima. Io non pensavo proprio di passare e quindi ero già a letto tranquilla per guardarmi il Festival. All'improvviso hanno detto il mio nome, sono saltata giù dal letto, ho chiamato subito l'assistente per organizzare trucco e parrurcco e sono corsa all'Ariston. E' stato un grande segnale che la canzone era arrivata e che tutti questi anni passati a suonare, fra la Royal Albert Halla di Londra e i paesini più sperduti, erano serviti. La musica per me è stata un terapia”.
Stiamo per ascoltare “Dalla finestra di casa mia”. In questa canzone parli anche di te e anche di tuo padre.Mio padre fa parte della mia vita e sono orgogliosa di essere sua figlia. Questa canzone è un inno alla vita.  L'ho scritta quando vivevo a Genova. Avevo un appartamento con una grossa finestra sul mare. Vedevo le persone passare e pensavo che ognuna di loro avesse tante storie da raccontare. Quindi la canzone è un'esortazione a buttarsi e uscire di casa, anche se la vita a volte fa un po' paura”.
Hai finito con gli appuntamenti instore?Gli instore per il momento sono finiti, ma ci sarà un tour da aprile o maggio in poi e metterò tutte le date sui miei canali social e sul mio sito ufficiale”.