News05 mar 2021

Irama: “Nel 2015 ho fatto tre ore di coda per avere l’autografo di Francesco Guccini”

L’artista, negativo al tampone, sta benissimo e stanno bene anche i membri del suo staff che sono risultati positivi

Irama non si trova a Sanremo e si è collegato da casa con il FUORISANREMO REWARD di Intesa Sanpaolo per raccontare questo suo insolito Festival a Daniela Cappelletti ed Emiliano Picardi in diretta radio/video su Radio Italia.

Intervista a Irama (05/03/2021)

Innanzitutto come stai?
La salute va benissimo e sono negativo a tutto. Anche i miei colleghi risultati positivi stanno benissimo fortunatamente”.
Parliamo del tuo pezzo “La genesi del tuo colore”. Abbiamo visto solo il video della prova, ma è stato una bomba!
Da una parte c‘è la malinconia di non aver potuto fare quello che avevo preparato per mesi, ma d’altra parte, citando Guccini, alla fine deve contare solo la canzone”.
Che rapporto ti lega a Francesco Guccini? Perché una sua canzone nella serata delle cover?
E’ il mio mito da sempre insieme a De André. Una volta nel 2015 ho fatto un instore di tre ore per avere una sua firma. Avere la sua voce nella canzone è stato un onore infinito e spero di avergli reso omaggio. 'Cirano' è una canzone che mi rappresenta molto, è la mia verità”.
La tua è una canzone che parla anche di come imparare attraverso le difficoltà?
C’è una parte più spirituale e una più terrena: la immagino come un treno, perché è un uptempo, ma se sali su questo treno ci sono tante sfumature nei vagoni e una di queste è la malinconia”.
Da dove nasce questo titolo così evocativo?
A me piace raccontare i titoli come fossero capitoli di libri. La canzone in sé rappresenta un inno alla vita e il colore è il massimo della sua espansione”.
Qual è il tuo segreto di felicità?
Il Gin Tonic”.
Ti aspettano due date dal vivo a ottobre…
Spero di arrivarci con un nuovo disco, appena finirò di scriverlo, e con tanta musica nuova”.