“La salute va benissimo e sono negativo a tutto. Anche i miei colleghi risultati positivi stanno benissimo fortunatamente”.
Parliamo del tuo pezzo “La genesi del tuo colore”. Abbiamo visto solo il video della prova, ma è stato una bomba!
“Da una parte c‘è la malinconia di non aver potuto fare quello che avevo preparato per mesi, ma d’altra parte, citando Guccini, alla fine deve contare solo la canzone”.
Che rapporto ti lega a Francesco Guccini? Perché una sua canzone nella serata delle cover?
“E’ il mio mito da sempre insieme a De André. Una volta nel 2015 ho fatto un instore di tre ore per avere una sua firma. Avere la sua voce nella canzone è stato un onore infinito e spero di avergli reso omaggio. 'Cirano' è una canzone che mi rappresenta molto, è la mia verità”.
La tua è una canzone che parla anche di come imparare attraverso le difficoltà?
“C’è una parte più spirituale e una più terrena: la immagino come un treno, perché è un uptempo, ma se sali su questo treno ci sono tante sfumature nei vagoni e una di queste è la malinconia”.
Da dove nasce questo titolo così evocativo?
“A me piace raccontare i titoli come fossero capitoli di libri. La canzone in sé rappresenta un inno alla vita e il colore è il massimo della sua espansione”.
Qual è il tuo segreto di felicità?
Ti aspettano due date dal vivo a ottobre…
“Spero di arrivarci con un nuovo disco, appena finirò di scriverlo, e con tanta musica nuova”.